NoiPA ha avviato un’emissione urgente di arretrati stipendiali per il personale dell’Agenzia Industrie Difesa (AID).
La misura riguarda l’applicazione del DPCM 27 dicembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 febbraio 2025, che dispone l’armonizzazione dell’indennità di amministrazione per il personale dei Ministeri, dell’AID, dell’ANPAL e dell’INL.
L’obiettivo del provvedimento è quello di uniformare i trattamenti economici accessori nel pubblico impiego, riducendo le differenze tra i vari comparti e garantendo una maggiore equità retributiva.
Arretrati liquidati dal 2023
Con l’emissione urgente è stato effettuato l’adeguamento dell’indennità di amministrazione per il personale AID e gli importi sono stati rideterminati retroattivamente a partire dalle seguenti date:
- 1° gennaio 2023
- 1° gennaio 2024
- 1° ottobre 2025
L’adeguamento economico è stato calcolato secondo le tabelle previste dal DPCM 27 dicembre 2024, in coerenza con i parametri applicati al personale dei Ministeri e degli enti coinvolti nel processo di armonizzazione.
Le tre aree professionali interessate
L’indennità di amministrazione è codifica in NoiPA con il codice assegno 667, suddiviso in tre sottocodici corrispondenti alle diverse aree professionali dell’Agenzia Industrie Difesa:

Questo aggiornamento consente di allineare i compensi accessori del personale AID ai valori riconosciuti ai dipendenti ministeriali, garantendo una progressiva armonizzazione retributiva nel pubblico impiego.
I tempi di pagamento degli arretrati
Il pagamento dell’emissione urgente avverrà entro il mese di ottobre 2025.
Ciò significa che i dipendenti dell’Agenzia Industrie Difesa vedranno accreditate le somme dovute già entro la fine del mese, senza ulteriori ritardi.
I codici utilizzati per identificare gli arretrati nella banca dati sono:

Questi codici consentiranno ai dipendenti di verificare rapidamente la presenza e la natura degli importi arretrati nel proprio cedolino.
Un altro passo verso l’armonizzazione delle indennità nel pubblico impiego
Il DPCM 27 dicembre 2024 ha segnato una svolta importante nella gestione delle indennità di amministrazione nel pubblico impiego.
Fino ad oggi, le differenze tra Ministeri e agenzie pubbliche avevano generato squilibri e malcontenti tra i lavoratori. Con questo decreto, il Governo ha avviato un processo di armonizzazione graduale, volto a equiparare i trattamenti accessori e a riconoscere la complessità delle funzioni svolte dal personale.



