HomeEvidenzaCarta Docenti: Pagamenti Non Prima di Febbraio 2026 e 500€ a Rischio

Carta Docenti: Pagamenti Non Prima di Febbraio 2026 e 500€ a Rischio

Nel corso del question time alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati del 29 ottobre, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti ha fornito importanti chiarimenti sui ritardi dell’attivazione della Carta Docente 2025/2026.

Al di là delle sue parole lo scenario che si profila è questo: rinvio pagamento a febbraio e ipotesi che l’importo non sia di 500 euro. Vediamo perchè.

Carta Docente, erogazione da febbraio di ogni anno

La sottosegretaria ha smentito che esistano ritardi nell’erogazione, questo perchè il quadro normativo (con il decreto 127/2025 approvato in via definitiva) è mutato:

Si precisa che non ci sono ritardi o impedimenti nell’erogazione della Carta: l’estensione della platea dei destinatari (definito proprio dal DL 127, ndr) richiede per sua natura che vengano mutate le tempistiche per l’attribuzione della Carta. Bisogna attendere di individuare tutti i beneficiari. Potrà essere assegnata solo quando potrà essere individuata la platea dei supplenti fino al termine delle attività didattiche ovvero a partire dal gennaio di ogni anno”.

In sostanza, il bonus sarà pagato ogni anno nel mese di febbraio, dopo la definizione della platea completa dei docenti e supplenti aventi diritto che il Ministero dell’Istruzione farà entro fine gennaio.

Decreto Scuola, le novità sulla Carta

Il Decreto Scuola n. 127/2025, approvato definitivamente il 28 ottobre alla Camera, introduce diverse novità. L’estensione della Carta Docente riguarderà altri 190mila precari, tra cui i supplenti annuali, quelli fino al 30 giugno e il personale educativo. Viene così accolta una storica rivendicazione sindacale che mette fine a migliaia di ricorsi giudiziari, di cui molti ancora in corso.

La Carta potrà essere usata anche per l’acquisto di hardware, software e servizi di trasporto di persone. Le spese per dispositivi informatici saranno ammesse alla prima erogazione e poi ogni quattro anni.

Importo della Carta Docente: sarà sempre 500 euro?

Resta da chiarire l’importo. Nel decreto si legge che “l’importo della carta docente è determinato, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”.

Il valore potrà dunque variare, ma l’importo di riferimento rimane 500 euro, in attesa del decreto interministeriale che ogni 30 gennaio definirà criteri e modalità di assegnazione.

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