Negli ultimi giorni molti cittadini si sono chiesti se lo SPID con Poste Italiane diventerà a pagamento. La diffusione di alcune indiscrezioni su un possibile canone aveva generato preoccupazione tra gli utenti, ma le parole dell’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante, hanno chiarito definitivamente la situazione.
SPID, cosa sta succedendo in Italia
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è ormai uno strumento indispensabile per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, come quelli dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate e dei Comuni.
Negli ultimi mesi, tuttavia, il mercato degli identity provider ha iniziato a muoversi verso la tariffazione dei servizi, con alcune società che hanno introdotto un costo annuale per il rilascio o il rinnovo delle credenziali.
Attualmente, tra i gestori che hanno deciso di rendere il servizio a pagamento ci sono:
- Aruba, con un costo di 5,98 euro;
- Infocert, anch’esso a 5,98 euro;
- Register.it, al prezzo di 9,90 euro, che include anche l’assistenza tramite call center dedicato.
PosteID resta gratuito: la conferma ufficiale
Le voci su un possibile canone di 5 euro per lo SPID di Poste Italiane avevano alimentato dubbi e timori, ma Poste ha smentito ogni ipotesi di pagamento.
Durante un recente evento, l’amministratore delegato Matteo Del Fante ha ribadito: “Al momento SPID resta gratuito per i cittadini, anche se il mercato si sta muovendo in una direzione diversa. Stiamo facendo le nostre valutazioni, ma per ora il servizio rimane gratuito con Poste.”
Parole che hanno rassicurato milioni di utenti italiani, confermando la volontà dell’azienda di mantenere gratuito l’accesso alla propria identità digitale.
SPID gratuito con Poste Italiane fino al 2030
La notizia più importante è che Poste Italiane garantirà la gratuità del servizio SPID fino al 2030. Una decisione che va in controtendenza rispetto ad altri gestori e che rafforza il ruolo di Poste come punto di riferimento per i servizi digitali pubblici.
Chi possiede lo SPID PosteID può quindi stare tranquillo: non è previsto alcun pagamento né rinnovo a pagamento nei prossimi anni.
Cosa aspettarsi per il futuro
Il dibattito sullo SPID a pagamento è destinato a proseguire, soprattutto in vista dell’evoluzione del sistema verso l’Identità Digitale Europea (EUDI Wallet). Tuttavia, per ora, i cittadini italiani possono continuare a utilizzare PosteID gratuitamente, senza modifiche o costi aggiuntivi.



