Anche a novembre è attesa la ricarica dell’Assegno di Inclusione, il sussidio sostitutivo del Reddito di Cittadinanza. Come di consueto, il pagamento è previsto per la metà del mese di novembre.
Contestualmente arriverà anche il cosiddetto “bonus-ponte” da 500 euro, destinato a chi ha esaurito i 18 mesi della prestazione e ha diritto al rinnovo.
Chi sono i beneficiari dell’Assegno di Inclusione
La misura è destinata ai nuclei familiari che rispettano requisiti economici, patrimoniali, di cittadinanza e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- presenza di una persona minorenne;
- presenza di una persona con disabilità;
- presenza di persona over 60;
- presenza di persona in condizione di svantaggio sociale inserita in programmi di cura o assistenza territoriale.
Inoltre, serve un ISEE 2025 non superiore a 10.140 euro.
Quando arriva la ricarica di metà mese
Fin dall’avvio dell’Assegno di Inclusione è stato stabilito che:
- Il primo pagamento della mensilità (o per chi è al rinnovo dopo il stop) viene accreditato a metà mese, di solito il giorno 15 del mese.
- Per chi è già in corso di benefici, la seconda tranche mensile viene erogata verso la fine del mese, di solito il 27.
Nel calendario 2025 dell’INPS si legge chiaramente che per l’Assegno di Inclusione le date per i “primi pagamenti” sono il 15 di ciascun mese: sabato 15 novembre 2025 per chi ne accede per la prima volta o per rinnovo.
Dunque il fatto che la ricarica arrivi dopo il 10 novembre non è una novità, è semplicemente la routine mensile.
Ricarica anticipata perché il 15 cade di sabato
Poiché il giorno stabilito (15 novembre) quest’anno è sabato, l’accredito verrà anticipato venerdì 14 novembre. Questo serve ad evitare che il pagamento cada di sabato e potenzialmente subisca ritardi bancari o operativi.
Le “lavorazioni”, ovvero le verifiche e le preparazioni del pagamento, partono circa 48 ore prima dell’effettivo accredito. Quindi è bene considerare che già nei giorni precedenti alla data ufficiale si avvia il processo operativo. Già da mercoledì 12 novembre sui Fascicoli Previdenziali potrebbero essere visibili le prime mosse dell’INPS.
Insieme all’Assegno di Inclusione arriva il bonus ponte
Insieme alla prima mensilità di rinnovo arriva il bonus ponte da 500 euro, introdotto per coprire il mese di sospensione tra i primi 18 mesi di fruizione e l’avvio del rinnovo dell’Assegno di Inclusione.
Nel mese di novembre, quindi, chi si trova in questa condizione – cioè ha concluso i 18 mesi a settembre, ha avuto un mese di stop a ottobre e ha ora effettuato il rinnovo – riceverà:
- l’assegno ordinario di metà mese, e
- contestualmente il bonus-ponte da 500 euro.
Dunque, l’importo complessivo in questo caso sarà più elevato rispetto a quello ordinario. Dal prossimo anno il bonus ponte non ci sarà più: nella Manovra 2026, infatti, il mese di sospensione è stato abolito.



