Il Ministero dell’Istruzione ha ribadito le regole per il completamento degli spezzoni orari nelle supplenze ATA per l’anno scolastico 2025/26.
La disposizione, confermata anche nella nota 157048, stabilisce che il completamento è sempre possibile, ma con un vincolo fondamentale: può avvenire solo all’interno dello stesso profilo professionale.
Ciò significa, ad esempio, che un collaboratore scolastico potrà completare il proprio spezzone con altri incarichi di collaboratore scolastico, mentre un assistente amministrativo potrà estendere il proprio orario solo con altri incarichi della stessa tipologia. Non è invece consentito mescolare profili diversi per raggiungere un monte ore pieno.
Modalità di assegnazione delle supplenze
Le nomine per supplenze ATA seguono un ordine di priorità preciso:
- graduatorie permanenti provinciali per titoli (note come graduatorie 24 mesi);
- in caso di esaurimento delle graduatorie 24 mesi, si ricorre alle graduatorie provinciali di seconda fascia e agli elenchi disponibili;
- solo se entrambe le graduatorie risultano esaurite, i Dirigenti Scolastici possono conferire incarichi tramite scorrimento delle graduatorie di istituto, comprese quelle di terza fascia.
Rinuncia a uno spezzone per un incarico intero
Il Ministero ricorda inoltre che è consentito rinunciare a uno spezzone già assegnato nel caso in cui si presenti l’opportunità di ottenere un posto a tempo pieno. L’unico requisito è che, al momento della convocazione per lo spezzone, non siano disponibili altri incarichi a tempo pieno.
Ricordiamo che per il personale ATA interessato è anche possibile rinunciare ad una supplenza ATA per una supplenza da docente.



