Il 27 ottobre 2025, l’ARAN e le organizzazioni sindacali hanno siglato in via definitiva il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024.
Il nuovo accordo interessa oltre 581.000 dipendenti del settore, compresa la ricerca sanitaria, e prevede un aumento medio mensile di 172 euro per 13 mensilità. Contestualmente in data 14 novembre 2025 è stata avviata un’emissione straordinaria per la liquidazione degli arretrati contrattuali, che verranno erogati entro la fine di novembre 2025.
Maggiore valorizzazione professionale e nuove opportunità di carriera
Il contratto introduce importanti novità per la progressione professionale.
Viene ampliato l’accesso all’area di elevata qualificazione, consentendo la partecipazione non solo a chi possiede una laurea magistrale e tre anni di incarico di funzione, ma anche:
- a chi ha una laurea triennale e almeno sette anni di incarico, oppure
- a chi è in possesso di titoli equipollenti ai sensi della Legge n. 42/1999 con sette anni di incarico di funzione.
Questa apertura mira a valorizzare l’esperienza maturata sul campo, favorendo percorsi di crescita più inclusivi.
Orari flessibili, lavoro agile e nuove tutele
Tra le innovazioni più significative sul piano organizzativo figurano:
- la possibilità, in via sperimentale, di articolare l’orario di 36 ore settimanali su quattro giorni, su base volontaria e senza riduzione dei servizi;
- il riconoscimento del buono pasto anche in lavoro agile;
- priorità di accesso allo smart working per dipendenti con disabilità o con familiari disabili assistiti;
- la possibilità di combinare straordinario e incarichi fino a un valore massimo di 5.000 euro.
Inoltre, si rafforzano le tutele legate a permessi, assenze, congedi e formazione, con una particolare attenzione all’equilibrio vita-lavoro.
Nuove figure professionali e misure di sicurezza
Nasce il profilo dell’Assistente infermiere, figura intermedia tra gli Operatori e i Professionisti della salute e funzionari, in linea con quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni.
Sono stati inoltre regolamentati gli istituti delle prestazioni aggiuntive e della collaborazione alla libera professione intramuraria.
Un capitolo importante è dedicato alla tutela del personale vittima di aggressioni, per il quale è previsto:
- patrocinio legale gratuito da parte dell’Azienda sanitaria;
- supporto psicologico su richiesta del lavoratore coinvolto.
Politiche di age management e aggiornamento delle indennità
Considerando l’innalzamento dell’età media nel personale sanitario, il CCNL introduce strumenti di age management per migliorare il benessere lavorativo:
- ferie fruibili anche ad ore,
- possibilità di part-time temporanei in deroga,
- misure per adattare i carichi di lavoro alle esigenze personali.
Infine, vengono aggiornate le principali indennità:
- specificità infermieristica,
- tutela del malato,
- pronto soccorso,
con un nuovo meccanismo di distribuzione delle risorse tra regioni, volto a garantire l’utilizzo integrale dei fondi disponibili.
Tabella Riassuntiva – CCNL Comparto Sanità 2022-2024




