HomeCronaca sindacaleOndata di Scioperi dal 17 al 23 Novembre: dai Trasporti alla Sanità

Ondata di Scioperi dal 17 al 23 Novembre: dai Trasporti alla Sanità

La settimana dal 17 al 23 novembre si presenta come una delle più dense di mobilitazioni dell’autunno. Le agitazioni coinvolgono trasporti, telecomunicazioni, sanità e realtà locali, con impatti diversi ma un quadro complessivo di forte tensione sindacale.

Le proteste nascono da vertenze aziendali, richieste di tutele occupazionali e riorganizzazioni ritenute penalizzanti. Un mosaico di scioperi che si intreccia e che può creare disagi per utenti e cittadini in più territori.

Trasporti: stop in Veneto, Marche e Lombardia

Il calendario degli scioperi nel trasporto pubblico locale è particolarmente fitto.

Il 17 novembre scatta la mobilitazione nel Veneto, con il personale AVM/ACTV impegnato in uno sciopero di 24 ore che coinvolge autobus, tram, navigazione urbana, People Mover, biglietterie, parcheggi e ZTL nell’area Venezia-Mestre. Garantite solo le fasce minime, con possibili ritardi e cancellazioni diffuse.

Il 20 novembre tocca ad Ancona, dove Conerobus ferma i servizi dalle 9:30 alle 17:30 su proclamazione di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT e FAISA-CISAL.

Infine, il 21 novembre sciopera Arriva Italia Srl nel bacino di Bergamo, con 24 ore di stop e modalità che variano in base alle fasce protette locali.

Telecomunicazioni: il caso Telecontact agita 1.591 lavoratori

Il settore più caldo è quello delle telecomunicazioni nonostante il recente rinnovo del CCNL che ha portato 298 euro di aumento ai lavoratori.

Il 17 novembre sciopera l’intero personale di Telecontact, società del gruppo TIM. Parliamo di 1.591 lavoratrici e lavoratori, per l’80% donne, coinvolti in una vertenza contro la cessione del ramo d’azienda alla società DNA S.r.l., realtà con capitale sociale di appena 10.000 euro.

I sindacati SLC-CGIL e UILCOM-UIL parlano di operazione “sconsiderata”.

Alla giornata di sciopero seguono astensioni quotidiane “a fine turno” dal 18 novembre al 16 dicembre, con presidi a Roma, Catanzaro, Caltanissetta e Ivrea.

Sanità e altri settori: tensioni nel Lazio, Veneto, Puglia

Il 18 novembre nel Lazio sciopera il personale dei servizi CUP-RECUP per l’intero turno.

Si registrano anche proteste in enti locali tra il 17 e il 18 novembre in alcune realtà del Nord, con rivendicazioni legate a carichi di lavoro e organizzazione del personale.

In queste date due proteste nei servizi pubblici entreranno nel vivo: in Veneto sciopera l’ATS Est Veronese contro la trasformazione in azienda speciale economica e la perdita di tutele; a San Giovanni Rotondo (FG) stop nella mensa scolastica per carichi di lavoro aumentati senza adeguamenti.

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