Le tabelle degli Arretrati CCNL Scuola pubblicate finora – frutto del rinnovo del contratto 2022-2024 – non tengono conto di una variabile che interessa un centinaio di migliaia di dipendenti aderenti al Fondo Espero.
Una parte degli arretrati lordi – tra l’1% e il 21% – verrà versata automaticamente nel fondo pensione complementare.
La cosa, ovviamente, riguarda tutti coloro che hanno aderito al fondo e la misura della percentuale varia in relazione alla percentuale scelta.
Perché gli Arretrati CCNL Scuola per chi ha Espero saranno più bassi
Gli arretrati derivanti dal rinnovo del CCNL sono considerati retribuzione utile ai fini previdenziali.
Questo significa che: anche sugli arretrati viene applicata la contribuzione a Espero.
Una parte dell’importo non arriverà nel cedolino che NoiPA emetterà prossimamente.
La cifra netta risulta più bassa rispetto ai non iscritti.
Quanto viene versato realmente? Le percentuali che fanno la differenza
La perdita non è uguale per tutti. Dipende dalla quota che versate a Espero:
- 1% aderenti base
- 2% – 21% con quota volontaria
Tradotto in cifre reali:
- Su 1.200 € lordi, vengono versati da 20 a oltre 150 € dal netto finale.
- Su 1.600 € lordi, possono essere versati al fondo più di 200 €.
E più cresce l’importo degli arretrati, maggiore è l’impatto della quota messa da parte.
Esempi concreti: arretrati con e senza adesione a Espero
Docente scuola secondaria I grado
- Lordo: 1.200 €
- Netto senza Espero: 850–880 €
- Netto con Espero (9%): 760–800 €
ATA area C
- Arretrato lordo: 1.400 €
- Netto senza Espero: 1.000–1.030 €
- Netto con Espero (12%): 880–930 €
Docente secondaria II grado
- Arretrato lordo: 1.600 €
- Netto senza Espero: 1.150–1.200 €
- Netto con Espero (15%): 950–1.050 €
Tabella riassuntiva




