Sta per scadere uno degli aiuti più attesi e, allo stesso tempo, più rischiosi da dimenticare. La Carta Dedicata a Te, il bonus da 500 euro destinato alle famiglie con maggiori difficoltà economiche, ha una data spartiacque che si avvicina repentinamente.
Chi non compie un primo pagamento entro la scadenza perde automaticamente tutto il credito.
E non c’è proroga che tenga: i fondi non utilizzati non restano in sospeso, ma vengono ridistribuiti ad altri beneficiari. Un fatto, dunque, da non ignorare.
Chi ha diritto alla Carta Dedicata a te
La Carta Dedicata a te non si richiede: viene assegnata in automatico dall’INPS, sulla base dell’ISEE, che deve essere entro i 15.000 euro, e della composizione del nucleo familiare. A essere prioritari sono i nuclei con almeno tre componenti e, in particolare, quelli con minori.
Per risultare assegnatari della carta, in famiglia non devono essere presenti componenti percettori di altri sussidi.
Chi rientra tra i destinatari, ha già ricevuto apposita comunicazione dal Comune, la quale invita a ritirare la carta prepagata presso Poste Italiane. La Carta viene consegnata già caricata, già attiva per l’uso: manca solo quel primo acquisto che dà il via libera al bonus.
Cosa si può comprare con i 500 euro
La Carta Dedicata a te è caricata con un importo pari a 500 euro per tutti.
Ha un obiettivo chiaro: aiutare le famiglie a fare la spesa. Niente tecnologia, abbigliamento o detersivi: la spesa deve essere esclusivamente alimentare. Dai prodotti di base ai freschi, dai surgelati agli alimenti confezionati: tutto ciò che riempie il carrello della spesa quotidiana.
Per effettuare gli acquisti, c’è una data chiave da tenere a mente.
Primo acquisto con la Carta Dedicata a te: la scadenza
Il punto più importante dell’intera misura è questo: il primo acquisto va fatto entro e non oltre martedì 16 dicembre 2025.
Senza quello, la carta rimane “dormiente”, come se non fosse mai stata ritirata. E quel credito da 500 euro, che potrebbe alleggerire settimane di spesa, viene revocato. Come scritto anche sul sito di Poste Italiane, infatti, “se dopo il suo rilascio non verrà eseguito un pagamento entro il 16 dicembre 2025, la carta verrà resa inutilizzabile“.
È sufficiente un acquisto minimo: anche pochi euro, purché si tratti di prodotti alimentari. Ma deve avvenire entro quella data. Dal 17 dicembre in poi non sarà possibile recuperare il beneficio, perché le somme inutilizzate confluiranno in un fondo per essere riallocate a chi ne ha ancora bisogno.
Quando si può usare tutto il restante importo
Una volta effettuato il primo acquisto — e quindi attivata la carta — i 500 euro diventano finalmente disponibili. E qui entra in gioco la seconda scadenza: la somma deve essere consumata interamente entro il 28 febbraio 2026.
Da marzo, qualsiasi cifra residua non potrà più essere utilizzata.



