La settimana che inizia con lunedì 24 novembre sarà caratterizzata da diverse interruzioni, variazioni dell’orario scolastico e chiusure vere e proprie.
Le elezioni regionali in Veneto, Campania e Puglia, lo sciopero generale del 28 novembre e le assemblee sindacali convocate in molte scuole – durante l’orario scolastico – per discutere del rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca firmato il 5 novembre stanno producendo un calendario scolastico frammentato, con chiusure e riduzioni di orario che cambieranno da territorio a territorio.
Da non trascurare anche le assenze per permessi presi dai docenti e ATA impegnati per attività elettorali: presidenti di seggio, segretari, scrutatori, rappresentanti di lista.
Ma vediamo i dettagli.
Lunedì 24 novembre: chiusura per il secondo giorno di voto
Lunedì 24 novembre, le scuole sede di seggio rimarranno chiuse in tutte le città interessate dalle elezioni regionali. La sospensione è stata comunicata dagli enti locali e riguarda gran parte degli istituti di Veneto, Campania e Puglia. Le scuole non coinvolte come sede di seggio manterranno il consueto orario, salvo diversa disposizione interna.
In questa giornata potrebbero essere coinvolti dalle assenze i docenti e ATA (che lavorano nelle altre regioni) che hanno preso i permessi – riconosciuti dalla legge – per lo svolgimento delle attività elettorali: presidente di seggio, scrutatori, ecc. In questi casi hanno diritto anche ai riposi compensativi. Oppure – se candidati alle elezioni – hanno diritto ai permessi elettoriali specifici: 3 giorni a cui poter aggiungere giorni di ferie.
Martedì 25 novembre: riapertura non uniforme tra i Comuni
La giornata del 25 novembre sarà gestita in modo differenziato. Alcuni Comuni prevedono di riaprire già martedì, mentre altri hanno stabilito il rientro delle classi mercoledì 26 novembre, per consentire lo smontaggio dei seggi e le operazioni di pulizia.
Questo significa che la riapertura dipenderà dalle tempistiche del personale incaricato e dalla disponibilità degli spazi scolastici.
Assemblee sindacali sul rinnovo del CCNL: possibili riduzioni di orario
Oltre alle chiusure legate al voto, in molte scuole sono state convocate assemblee sindacali per discutere del rinnovo del CCNL firmato il 5 novembre.
Nelle giornate in cui gli istituti resteranno aperti, queste assemblee potrebbero comportare riduzioni di orario, ingressi posticipati o uscite anticipate, in funzione dell’adesione del personale.
Venerdì 28 novembre: sciopero generale e possibili nuove sospensioni
Venerdì 28 novembre è previsto lo sciopero generale USB, sostenuto anche molti altri sindacati di base. Se l’adesione di docenti e ATA sarà elevata, alcuni dirigenti scolastici potrebbero decidere per la chiusura dell’istituto o per una gestione ridotta dei servizi. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato anche un Avviso.
La settimana si presenta quindi con più giornate di attività condizionate da eventi esterni e da decisioni locali.



