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Rinnovo CCNL: +205€ in Busta Paga e 300€ di Una Tantum. Tutto spostato a Gennaio per avere la Detassazione al 5%

Nella giornata del 3 novembre 2025, nella sede di Confindustria Radio-Tv è stata firmata l’ipotesi di rinnovo del CCNL radiotelevisivo, multimediale e multipiattaforma da parte di Confindustria Radio Televisioni, Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. L’intesa arriva dopo mesi di trattativa e definisce sia aumenti economici sia una serie di interventi normativi in evoluzione.

Un elemento centrale del rinnovo è lo slittamento delle erogazioni economiche a partire da gennaio 2026, una scelta strategica per permettere ai lavoratori di beneficiare della detassazione al 5% sui premi e sugli incrementi salariali prevista dalla Manovra, ma oggi applicabile solo per chi ha redditi fino a 28.000 euro annui. Salvo che la versione definitiva della Manovra estenda il beneficio oltre questa sogli. Nei giorni scorsi si è parlato di un emendamento che portava a 35.000 euro.

Ma vediamo i dettagli.

Aumenti per il comparto televisivo

Per il settore televisivo l’aumento complessivo sarà di 205 euro a regime, parametrati al 5° livello e ripartiti in tre tranche:

80 euro con la retribuzione di gennaio 2026

– 80 euro con la retribuzione di giugno 2027

– 45 euro con la retribuzione di gennaio 2028

È inoltre prevista un’una tantum di 300 euro (parametrata) con le competenze di gennaio 2026.

Sul fronte welfare, dal 1° gennaio 2027 la polizza sanitaria Salute Sempre vedrà un incremento della quota aziendale da 120 euro annui a 156 euro annui (+36 euro, cioè +3 euro al mese).

Aumenti per il comparto radiofonico

Per la radiofonia è confermato un aumento complessivo di 165 euro a regime, parametrati al 3° livello, così distribuiti:

90 euro dal gennaio 2026

– 75 euro dal giugno 2027

Prevista anche un’una tantum di 200 euro (parametrata) a gennaio 2026.

Anche qui, dal 1° gennaio 2027, la polizza Salute Sempre aumenta da 120 a 156 euro annui (+36 euro).

Le novità normative e il ruolo dell’Osservatorio

Le parti hanno deciso di demandare molte materie normative all’Osservatorio paritetico, convocato per il 12 febbraio 2026. Si occuperà di intelligenza artificiale, permessi di genitorialità, tutele contro la violenza domestica e altri istituti emergenti.

Nel frattempo, l’accordo recepisce subito una novità importante: i giorni di cure oncologiche e salvavita non verranno più conteggiati nel periodo di comporto.

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