Un messaggio tanto atteso dai percettori del Supporto Formazione e Lavoro (SFL): sul fascicolo previdenziale dei percettori è comparsa la data di accredito dei 500 euro di novembre. È il segnale definitivo che il bonifico è ormai alle porte.
Chi sono i beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro
Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) è una misura economica dell’INPS rivolta a persone disoccupate, in età attiva, che si impegnano in percorsi di politiche attive o formazione. In particolare, ne hanno diritto:
- cittadini tra i 18 e i 59 anni;
- con un ISEE fino a 10.140 euro;
- che abbiano sottoscritto un Patto di Servizio Personalizzato (PSP) o un Patto di attivazione digitale tramite il SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) e partecipino a un percorso formativo o di attivazione lavorativa.
L’importo mensile è di 500 euro, versato per un massimo di 12 mesi, con la possibilità di proroga se il percorso formativo non è concluso.
Perché la data di pagamento del SFL era prevedibile
La data comparsa sui Fascicoli Previdenziali non ha sorpreso più di tanto i beneficiari. I 500 euro di SFL arriveranno giovedì 27 novembre. Ecco la conferma:

Come detto, non è nulla di inaspettato. Molti percettori hanno capito già in anticipo che i 500 euro sarebbero arrivati proprio il 27 novembre, per vari motivi:
- Il 21 novembre, infatti, erano già comparsi nel fascicolo previdenziale i dati delle lavorazioni relative al SFL.
- Storicamente, tra la data di lavorazione e l’accredito effettivo passa circa una settimana: è una prassi ormai consolidata osservata nei pagamenti precedenti.
- INPS indica il 27 del mese come data utile all’accredito per chi attende una rata diversa dalla prima.
Quindi, la comparsa della data di accredito in queste ore non è un caso, ma il risultato di un meccanismo ben rodato.
Cosa succede adesso
I beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro possono considerare il bonifico di giovedì 27 novembre praticamente confermato. È comunque consigliabile:
- Controllare il fascicolo previdenziale: tenere d’occhio la sezione “Prestazioni e pagamenti” per verificare che la data non cambi.
- Tenere d’occhio il conto corrente o la carta con IBAN indicata nella domanda, perché sarà lì che arriveranno i 500 euro.
- Segnalare eventuali problemi: se non dovessero arrivare i soldi entro fine giornata, può essere utile contattare il patronato o l’INPS per capire se ci sono ritardi tecnici.
Ricordiamo che non ci sono limiti di spesa: essendo una somma interamente prelevabile in contanti, i 500 euro possono essere spesi in qualsiasi modo.



