Si prospettano molti disagi per cittadini e lavoratori il 28 novembre prossimo, giorno di sciopero generale nazionale proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB).
La mobilitazione interesserà trasporti, sanità, scuole, uffici pubblici e molti settori del commercio, proprio nel pieno del Black Friday, aumentando i possibili problemi nelle consegne e negli spostamenti.
Perché il 28 novembre si sciopera
L’USB ha indetto lo sciopero contro quella che definisce la “finanziaria di guerra” del governo Meloni. Le principali motivazioni includono:
- Aumento dei salari: l’USB chiede che tutti i contratti nazionali garantiscano almeno 2.000 euro come livello minimo di partenza e in paga base, per recuperare le perdite accumulate dai salari negli ultimi trent’anni.
- Riduzione dell’età pensionabile: l’USB propone di riabbassare l’età della pensione: “Non è accettabile che si continui ad allungare l’età pensionabile che va invece riportata a 62 anni: in Italia si lavora troppo e con salari da fame. È insopportabile che milioni di pensionati siano condannati ad una vecchiaia di povertà assoluta” si legge nel comunicato.
- Taglio delle spese militari: l’USB chiede di fermare la corsa al riarmo e di investire in sanità pubblica, edilizia residenziale e servizi essenziali.
- Controllo dei prezzi: l’USB propone di mettere sotto regime controllato le tariffe dei beni e servizi essenziali.
“Dal punto di vista delle risorse per i rinnovi contrattuali, dopo la conclusione in due comparti su 4 dei rinnovi contrattuali 2022/2024 con una perdita secca del 10 percento del potere d’acquisto delle retribuzioni siamo alla vigilia di una nuova tornata di rinnovi già predefiniti nell’ammontare e che produrranno un’ulteriore perdita del potere d’acquisto dei salari, senza minimamente recuperare il 10% perso in questo triennio: stride il contrasto tra le astronomiche cifre destinate agli armamenti e quel misero 5,5 percento nel triennio che costituirà la bussola per i prossimi rinnovi contrattuali” aggiunge il comunicato dell’Unione Sindacale di Base pubblicato sui social.
Chi sciopera e quali settori saranno coinvolti
Lo sciopero coinvolgerà lavoratori di tutti i settori, tra cui:
- Trasporti pubblici: autobus, tram, metropolitane e treni potrebbero subire rallentamenti o cancellazioni.
- Sanità: ospedali e cliniche potrebbero registrare disagi, con possibili rinvii di visite e interventi.
- Scuole e università: lezioni sospese o ridotte.
- Settore pubblico: uffici comunali, regionali e statali potrebbero essere chiusi o operare con personale ridotto.
I cittadini potrebbero quindi affrontare diverse difficoltà durante la giornata di sciopero:
- difficoltà negli spostamenti, con possibili cancellazioni o ritardi nei mezzi pubblici.
- chiusura o rallentamento dei servizi essenziali come scuole, uffici e strutture sanitarie.
- rallentamenti nelle consegne e apertura limitata dei negozi.
Il 28 novembre si preannuncia dunque come una giornata complessa per molti cittadini, con disagi in vari settori. È consigliabile informarsi in anticipo su eventuali modifiche ai servizi e pianificare gli spostamenti di conseguenza.
Impatto sul Black Friday
Lo sciopero coincide anche con il Black Friday, una delle giornate di shopping più intense dell’anno. Questo potrebbe comportare:
- Ritardi nelle spedizioni: difficoltà nelle consegne dei prodotti acquistati online.
- Chiusura di negozi fisici: alcuni punti vendita potrebbero rimanere chiusi o avere orari ridotti.
- Difficoltà per i lavoratori del settore: impatto su chi lavora nel commercio, nella logistica e nei trasporti.



