La pubblicazione dei bollettini da GPS per le supplenze docenti non è ancora conclusa. Nonostante la maggior parte degli Uffici Scolastici abbia già assegnato le cattedre principali, il calendario delle nomine rimane aperto: i movimenti e le nuove disponibilità continueranno infatti a essere gestiti fino al 31 dicembre 2025, come previsto dalla normativa sulle supplenze.
Tuttavia, la lentezza nella copertura dei posti e l’esaurimento delle graduatorie in molte province stanno spingendo le scuole a utilizzare con maggiore frequenza la procedura degli interpelli.
Fino a fine anno possibili nuovi bollettini
Le supplenze docenti al 31 agosto e al 30 giugno 2026 possono essere ancora conferite con ulteriori bollettini pubblicati dagli Uffici Scolastici Provinciali.
Le nuove assegnazioni derivano in genere da rinunce, mancata presa di servizio, part-time sopraggiunti o nuovi posti autorizzati, spesso legati ai posti di sostegno in deroga o a variazioni nell’organico.
Ogni volta che si liberano ore o cattedre intere, l’Ufficio può elaborare un nuovo elenco e procedere con la nomina tramite GPS. Per questo motivo, anche chi non ha ottenuto una supplenza nei primi bollettini è invitato a monitorare costantemente i siti degli USP di riferimento.
Interpelli sempre più frequenti
Parallelamente alla pubblicazione dei bollettini, si registra un forte incremento nell’uso degli interpelli, introdotti in via ufficiale con l’OM 88/2024. Questa modalità permette alle scuole di coprire i posti che restano vacanti dopo lo scorrimento di tutte le graduatorie disponibili (GaE, GPS e d’istituto).
Gli interpelli vengono pubblicati sui siti web delle istituzioni scolastiche o in apposite sezioni degli Uffici Scolastici, e consentono ai docenti interessati di candidarsi direttamente per una specifica supplenza.
Si tratta di una procedura più flessibile, che garantisce tempi rapidi di copertura dei posti ma richiede da parte dei candidati una costante attenzione alle pubblicazioni online e un invio corretto della candidatura, seguendo scrupolosamente le istruzioni contenute nell’avviso.
Situazione disomogenea tra le province
Mentre alcune province hanno già quasi completato le nomine da GPS, in altre — soprattutto nel sostegno e in alcune classi di concorso tecnico-pratiche — le graduatorie risultano esaurite. È in questi territori che gli interpelli si stanno rivelando fondamentali per garantire la presenza di docenti in cattedra.



