Supplenze Brevi, come verificare se il pagamento è corretto?

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In questi giorni, le Scuole stanno ultimando le autorizzazioni per il pagamento delle supplenze brevi del mese di marzo 2023 che, come abbiamo già comunicato, partirà alle ore 7.00 del 18 aprile 2023.

Il primo passo è accedere ai propri dati contrattuali su NoiPA

Per prima cosa, il supplente breve deve accedere alla propria area personale su NoiPA, accedere alla sezione stipendiali dove, come sottomenu troviamo “contratti“, una volta cliccato su “contratti” ci troviamo di fronte a questa videata:

Il contratto di un supplente breve dal 20 marzo al 20 maggio 2023

Dall’immagine possiamo notare che ad ogni riga corrisponde lo stipendio di ciascun mese.

La Scuola ha autorizzato il pagamento ed è quindi probabile che venga emesso lo stipendio di marzo 2023 con l’emissione di martedì 18 marzo 2023.

Per calcolare l’importo netto è sufficiente sottrarre dall’importo lordo di 312,64 le ritenute previdenziali a carico del lavoratore di 37,29 euro e le ritenute fiscali di 63,25 euro.

Il netto erogato, pertanto, è pari a 212,10 euro.

C’è la possibilità di conoscere ulteriori utili dettagli?

Cliccando sulla colonna dettagli relativa al mese di marzo 2023, si entra nello specifico del contratto visualizzando ulteriori informazioni:

Dettaglio della retribuzione di un supplente breve

Nella colonna Tabellare è riportato l’importo mensile lordo dello stipendio.

Nella colonna Lordo l’importo di 170,35 si calcola con la seguente proporzione:

851,73 : 36 = x : 18

dove 36 è l’orario settimanale intero e 18 l’orario settimanale previsto dal contratto.

x = 425,87

Se dividiamo 425,87 per 30 troviamo l’importo giornaliero che – moltiplicato per i 12 giorni lavorati in marzo – dà esattamente 170,35.

Nella colonna ritenute, invece, troviamo le ritenute previdenziali a carico del dipendente e del datore di lavoro.

Da notare l’importanza della ritenuta a carico del datore di lavoro di 5,03 euro ai fini della disoccupazione, che permette al dipendente di poter richiedere la Naspi al termine del contratto.