CNEL, Renato Brunetta nuovo Presidente. Lascia Treu

Il giuslavorista Tiziano Treu lascia la guida del CNEL dopo sei anni e una gestione autorevole e ricca di iniziative che hanno rinsaldato il ruolo mediatore dell’ente di via Lubin nel mondo della rappresentanza delle imprese e dei lavoratori.

Si deve alla gestione Treu l’iniziativa di avviare nell’ambito dell’Archivio dei contratti collettivi del CNEL, previsto dalla legge del 1986, l’istituzione del codice alfanumerico “INPS-CNEL”, prevedendo che, nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e nelle denunce retributive mensili dei datori di lavoro all’INPS, il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore venga indicato mediante un codice alfanumerico unico che viene attribuito dal CNEL, in sede di acquisizione del contratto all’archivio.

Prende il suo posto il più volte ministro ed economista Renato Brunetta, uscito da Forza Italia nel luglio 2022, nominato ieri dal Consiglio dei Ministri. Brunetta, attivo in politica sin dagli anni ’80, è stato collaboratore del ministro del Lavoro socialista Gianni De Michelis, per poi passare nel partito guidato da Silvio Berlusconi nel quale ha militato per più di 20 anni.