La ricarica della Carta Acquisti non era nell’agenda di aprile e invece INPS ha sorpreso tutti e nelle scorse ore ha emesso dei pagamenti imprevisti.
Non alla totalità dei titolari della Social Card, sia chiaro. La ricarica di aprile, infatti, arriva in via eccezionale visto che INPS e Poste Italiane dispongono i pagamenti della Carta solo nei mesi dispari e non tutti, a questo giro, ne hanno diritto. Vediamo nel dettaglio.
Ricarica Carta Acquisti aprile 2023: chi riguarda?
La Carta Acquisti spetta a pochi cittadini: a coloro che hanno figli sotto i 3 anni e agli over 65. Inoltre, a queste due categorie è richiesto un ISEE inferiore a 7.640 euro più una serie di altri stringenti requisiti.
I beneficiari della prestazione ricevono 80 euro ogni due mesi (a partire da gennaio) da usare per pagare le utenze domestiche o per acquistare beni alimentari, farmaci e parafarmaci. L’accredito, come detto, è bimestrale: la ricarica di marzo, per esempio, copre i mesi di marzo e aprile, quella di maggio il periodo maggio-giugno, e così via.
Eppure, nelle scorse ore una parte dei titolari della Carta Acquisti ha ricevuto gli 80 euro, come dimostrano gli SMS arrivati sui loro smartphone:
Nella mattinata di venerdì 21 aprile, Poste Italiane ha effettuato alcuni accrediti. Di che ricariche si tratta? In particolare, si tratta degli accrediti residui della ricarica del bimestre marzo-aprile non erogati a tempo debito.
A marzo, infatti, come TuttoLavoro24.it aveva anticipato, non tutti hanno ricevuto gli 80 euro a copertura di marzo e aprile e adesso INPS si sta portando in pari, provvedendo a erogare quanto dovuto. È logico pensare che le ricariche andranno avanti per tutta la giornata.