La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto, in via sperimentale, per l’anno 2022, un esonero dal versamento dei contributi previdenziali nella misura del 50%, a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato. L’esonero decorre dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di 1 anno a decorrere dalla data del predetto rientro.
Suddetta norma continua a produrre effetti anche per le lavoratrici domestiche madri, che sono rientrate nel posto di lavoro entro il 31 dicembre 2022.
L’Inps con la circolare n.102/2022 e il messaggio 4042/2022 aveva emanato le istruzioni per l’utilizzo dell’esonero e con l’ultimo messaggio n. 1552 del 28-04-2023, l’Istituto interviene nuovamente per fornire indicazioni operative e istruzioni contabili per tali lavoratori: baby sitter, colf, badanti ecc... e fornisce anche, le tabelle contributive a cui bisogna fare riferimento.
Colf e Badanti: per quale periodo si applica l’esonero contributivo?
L’esonero del 50% dei contributi trova applicazione a partire dalla data del rientro effettivo al lavoro della lavoratrice, purché il rientro sia avvenuto tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Il rientro effettivo al lavoro può essere posticipato per malattia, permessi retribuiti e ferie purché collocate senza soluzione di continuità rispetto al congedo obbligatorio e sempre a condizione che il rientro a lavoro si sia verificato entro il 31 dicembre 2022.
Esonero contributivo colf e badanti: come si richiede?
La richiesta dell’esonero deve essere avanzata dai datori di lavoro domestico, per conto della lavoratrice interessata, inoltrando un apposita domanda all’INPS, direttamente dal sito internet www.inps.it seguendo questo percorso:
- “Imprese e Liberi Professionisti”-“Strumenti”-“Portale delle agevolazioni (ex DiResCo)”;
- “Utilizza lo strumento”, autenticandosi con la propria identità digitale SPID di almeno 2 livello, CIE o CNS;
- una volta effettuato l’accesso, selezionare la voce “LD –Richiesta Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici” e inserire la relativa domanda.
Per avere un riscontro immediato sull’accoglimento della domanda è possibile inserire il protocollo della domanda di maternità, altrimenti la richiesta sarà messa nello stato di verifica per la definizione della stessa da parte della Sede territorialmente competente.
Ultimata la procedura di presentazione della domanda di esonero contributivo, l’Inps rilascia una ricevuta in formato PDF ed è possibile visualizzare tutte le informazioni in relazione anche allo stato di lavorazione.
Esonero contributi colf e badanti: come funziona nel portale dei pagamenti?
In caso di accoglimento dell’istanza di esonero, sarà possibile generare dal Portale dei pagamenti gli Avvisi PagoPA ricalcolati e per i trimestri per i quali è già stata versata la contribuzione in misura piena, è prevista la restituzione al datore di lavoro del 50%, della quota a carico della lavoratrice madre da rimborsare alla stessa.
Per avere la restituzione, il datore deve presentare all’INPS un apposita domanda da trasmettere in via telematica.
Tabelle contributive esonero 50%
Le tabelle con l’indicazione dell’importo dei contributi con esonero del 50% del contributo a carico delle lavoratrici madri valevoli per l’anno 2023 sono quelle pubblicate al paragrafo 4 della circolare n. 13/2023, per visualizzare la circolare e le tabelle clicca qui, mentre le tabelle contributive con decorrenza dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 sono presenti nel messaggio n.1552/2023, per visionarle clicca qui.