Agli Stati Generali voluti dal Governo Conte e chiusi negli scorsi giorni, le Organizzazioni che rappresentano le imprese hanno chiesto la riduzione dell’IVA per favorire il rilancio dei consumi.
Nel Governo si rincorrono anche altre proposte, che riguardano invece l’abbattimento del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, al quale secondo quanto scrive oggi il quotidiano Il Messaggero, starebbero lavorando i tecnici del Ministero dell’Economia su input del Partito Democratico.
Nel “mirino” del Tesoro ci sarebbe anche il Bonus Renzi di 100 euro esteso ai redditi fino a 28.000 euro con un bonus in busta paga da luglio 2020 che arriverà a 1.200 euro dal 2021, grazie al taglio del cuneo fiscale. Ecco quanto scrive il quotidiano romano:
“I Dem vorrebbero dare un segnale forte dal ceto medio, riducendo la terza aliquota fiscale, quella attualmente al 38% e che crea una sorta di scalone dopo i 28 mila euro di reddito. Uno scalone aggravato ancora di più dal “bonus 100 euro”, voluto dai Dem nell’ultima legge di bilancio, ma che è stato finanziato in parte soltanto per il 2020, introducendo il paradosso per cui, dal prossimo anno, chi guadagna 28 mila euro lordi avrebbe un reddito netto superiore a che ne guadagna 29 mila”.