Il Decreto Lavoro approvato dal consiglio dei Ministri il giorno della festa dei lavoratori è legge dal 5 maggio 2023. Anche se non vi sono interventi organici sulla NASpI nel provvedimento si contano diverse novità che riguardano l’indennità di disoccupazione erogata da Inps.
NASpI 2023, novità da Decreto Lavoro?
Il Decreto Lavoro non interviene sulla normativa NASpI, che resta confermata così come è (per leggere la guida di TuttoLavoro24.it clicca qui)
- alle agenzie per il lavoro e ai soggetti autorizzati allo svolgimento delle attività di intermediazione, saranno trasmesse le liste di disponibilità dei beneficiari non solo del nuovo Assegno di Inclusione (AdI), Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), ma anche dei percettori NASpI;
- il diritto alla NASpI a seguito delle dimissioni per giusta causa da anche diritto al nuovo RdC, l’Assegno di Inclusione di 500 euro, in presenza degli specifici requisiti;
- la NASpI è compatibile con l’Assegno di Inclusione di 500 euro, in presenza dei requisiti e l’indennità percepita rientra nel calcolo ISEE;
- la NASpI è incompatibile con il Supporto per la formazione e il lavoro di 350 euro mensili, destinato a chi (tra i 18 e i 59 anni) non ha i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.