Il dibattito sul cuneo fiscale-contributivo non si spegne con il varo del Decreto Lavoro che ha tagliato di 4 punti percentuali i contributi per i lavoratori con reddito fino a 35.000 euro (per calcolare l’importo del tuo aumento di stipendio netto clicca qui).
I sindacati confederali ieri sono scesi in piazza a Bologna per chiedere al Governo che il taglio dei contributi non sia temporaneo (è stato infatti previsto da luglio a dicembre) ma strutturale, cioè definitivo, e che analoghi benefici siano estesi anche ai pensionati.
Ecco quanto dichiarato dal Segretario generale UIL Pierpaolo Bombardieri ieri dal palco che si scaglia contro la flat tax del Governo (15% di prelievo per redditi da lavoro autonomo fino a 85.000 euro).
“Occorre capire che la tassa o è piatta o è progressiva: si vuole inserire la flat tax? Allora la si preveda per tutti, aboliamo il sostituto di imposta per i lavoratori e pensionati e mettiamo anche il lordo in busta paga: saranno poi loro a versare le tasse come tutti gli altri e le stesse modalità e con la stessa comprensione se non dovessero essere in grado di pagarle”.