HomeEvidenzaArretrati Assegno al Nucleo Familiare: ecco come non perderli

Arretrati Assegno al Nucleo Familiare: ecco come non perderli

L’introduzione dell’assegno unico ha limitato fortemente le casistiche per la richiesta dell’assegno al nucleo familiare.

In questo articolo vediamo in quali casi è ancora possibile richiederlo e come fare nel settore del lavoro pubblico, per coloro che hanno il trattamento economico erogato da NoiPA.

Assegno al nucleo familiare, la prescrizione è quinquennale

A differenza dell’assegno unico, dove la decadenza del diritto è quasi immediata in caso di mancata richiesta, l‘assegno al nucleo familiare si prescrive in cinque anni.

Quindi c’è ancora la possibilità di richiederlo dal 1° giugno 2018 al 28 febbraio 2021 se si è dimenticati di richiederlo.

I dipendenti pubblici non devono far richiesta all’INPS

A differenza del settore privato, l’assegno al nucleo familiare, per i dipendenti pubblici, è erogato dall’ufficio che gestisce il trattamento economico:

  • Ragionerie Territoriali dello Stato;
  • Ministeri;
  • Comuni;
  • aziende sanitarie locali;
  • ecc.

Quindi le domande vanno presentate presso la propria Segreteria che le inoltrerà presso l’ufficio competente.

Arretrati ANF ai Supplenti brevi Scuola

I supplenti brevi della Scuola, invece, godono di un regime particolare. La domanda di assegno al nucleo familiare deve essere presentata in ciascuna sede di servizio.

Quindi, in questo caso, i supplenti brevi devono attendere, come già accade per lo stipendio, che il proprio Ministero metta a disposizione i fondi.

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