Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza, iniziati i pagamenti per i percettori RdC in attesa della quota per i figli relativa al mese di aprile.
INPS aveva programmato il pagamento dell’Assegno Unico su RdC per lunedì 29 maggio, il primo giorno bancabile dopo la ricarica del sussidio avvenuta, con un giorno di anticipo, venerdì 26 maggio. L’Istituto ha rispettato l’impegno, ma solo in parte: infatti, si è fatto attendere più del dovuto, visto che le ricariche sono comparse solo nella tarda serata di ieri. Per qualcuno sono addirittura slittate a questa mattina.
La conferma ci arriva proprio dai percettori che hanno trovato accreditata sulla Carta RdC la somma per i figli a carico:
L’accredito, come accennato prima, si riferisce al mese di aprile: questo perché l’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.
Tuttavia, una parte dei percettori riceverà l’Assegno Unico su RdC relativo al mese di marzo: si tratta, in particolare, di coloro che avevano il Reddito di Cittadinanza sospeso per via del mancato invio del modello Rdc-Com esteso. Chi ha provveduto in ritardo a inoltrare il modulo a INPS ha diritto al pagamento delle mensilità precedenti e per questo motivo l’Assegno relativo a marzo arriva ora.
Naturalmente, possono aspettarsi il pagamento dell’integrazione dell’Assegno Unico solo i percettori che hanno avuto un esito positivo alle lavorazioni. Nonostante la somma non sia ancora arrivata, se sul Fascicolo Previdenziale si hanno tutti i pollicioni verdi non c’è nulla da temere: l’accredito arriverà, probabilmente entro oggi.