Reddito di Cittadinanza, la ricarica di maggio c’è stata lo scorso venerdì 26 ma non per tutti: una parte dei percettori, infatti, segnala di essere ancora senza accredito.
Che fine ha fatto la ricarica del RdC di maggio? Perché INPS sta tardando a pagare? E la responsabilità è davvero dell’Istituto o è da additare a Poste Italiane?
RdC maggio 2023 non pagato, quando arriva?
Venerdì 26 maggio la ricarica del Reddito di Cittadinanza è arrivata a destinazione sulle PostePay dei percettori. Qualcuno, però, ancora la aspetta. Quanto ci sarà da attendere?
L’unica certezza che c’era, ossia che gli accrediti non effettuati lo scorso 26 maggio si sarebbero verificati lunedì 29, è saltata: INPS ha confermato il blocco sul secondo flusso di pagamenti, che probabilmente arriveranno non prima di domani. Il grosso delle ricariche del Reddito di Cittadinanza, infatti, avviene tra le ore 12 e le ore 14, e se oggi non si sono viste ormai è logico pensare che anche questa giornata si concluderà senza accrediti.
Tuttavia, niente è da escludere: gli accrediti mancanti di maggio – che interessano una vastissima platea di titolari della Carta RdC – potrebbero arrivare anche in serata, anche se è poco probabile. Altrimenti, tutto rimandato. A quando? A questo punto si possono fare varie ipotesi: 30 oppure 31 maggio, come peraltro confermato via telefono dall’INPS.
Slittamento a giugno? Sì è possibile, in particolare per coloro che non hanno avuto neppure la lavorazione Inps.