Disoccupazione Agricola 2023, INPS ha iniziato ad accogliere le domande e a disporre anche i primi pagamenti, ma le procedure non avanzano con la stessa velocità in tutte le zone.
In alcune parti d’Italia, infatti, i braccianti agricoli sanno già quando riceveranno l’accredito, rispetto ad altri che invece hanno ancora la domanda in istruttoria. Quali sono le zone in cui INPS pagherà la disoccupazione agricola per prima?
Disoccupazione agricola 2023, in lavorazione dove?
Come annunciato da TuttoLavoro24.it qualche giorno fa, i primi pagamenti della disoccupazione agricola 2023 (ma riferita ai giorni lavorati nei campi nel 2022) si verificheranno il prossimo 5 giugno.
Non in tutte le zone però si conoscono già le date di accredito: INPS, infatti, ha provveduto a lavorare ed esitare per prime le domande presentate dai braccianti agricoli residenti nelle zone alluvionate. Segnalazioni di pagamento giungono infatti da Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna e da alcune zone di Toscana e Marche.
Tuttavia, in queste ore la situazione si sta sbloccando anche in altre parti d’Italia. Pare che INPS stia iniziando a lavorare le domande anche nelle province di:
- Grosseto;
- Caserta,
- L’Aquila;
- Viterbo;
- Latina;
- Palermo;
- Matera;
- Catanzaro.
Pertanto, è solo questione di tempo e anche in queste province comincerà la fase dell’accoglimento.