Assegno Unico, INPS sta effettuando i ricalcoli per capire se è in debito o in credito nei confronti dei percettori e, in caso, accreditare o recuperare la differenza.
I conguagli sono stati prevalentemente positivi (a credito, quindi): come fa sapere Il Sole 24 ore di lunedì 5 giugno, infatti, ‹‹512 mila famiglie hanno ricevuto un’erogazione aggiuntiva da parte di Inps per un totale di circa 140 milioni di euro, in media circa 272 euro in più a famiglia. Ma non per tutti: i recuperi riguardano 378 mila nuclei familiari, per un totale di 15 milioni di euro da restituire, che in media si traducono in una decurtazione dell’assegno per 41 euro››.
Attenzione, ciò non significa che d’ora in poi le famiglie riceveranno in media 272 euro in più, ma solo che tale importo aggiuntivo andrà spalmato sulle mensilità a venire e che d’ora in poi l’aumento sarà direttamente incluso nell’Assegno. Da giugno, infatti, si riparte con la mensilità ordinaria.
Assegno Unico, novità calcoli giugno 2023
Per adesso INPS si è limitato soltanto a notificare la cifra che è stata accreditata o decurtata dall’Assegno Unico, ma tra qualche giorno si saprà anche come è stata calcolata.
Parola di Rocco Lauria, direttore centrale Inclusione di INPS, che a Il Sole 24 Ore assicura che dal 10 giugno si potranno conoscere nel dettaglio le modalità di ricalcolo.
Queste potranno essere visualizzate all’interno del servizio online dell’assegno unico, accendendo al sito INPS con le proprie credenziali SPID o carta di identità elettronica.