Personale scuola, i docenti che aspirano a ricoprire una cattedra alle scuole medie o superiori potranno svolgere almeno metà dell’attività formativa online, cioè 30 crediti formativi su 60.
Lo prevede il correttivo al decreto Assunzioni introdotto dal Governo riguardo il nuovo sistema di abilitazione degli insegnanti previsto dal Pnrr, quello che a suo tempo sarebbe dovuto essere inserito nel decreto sulla Pubblica Amministrazione.
Tutto ciò in attesa del Dpcm attuativo che è stato illustrato nei giorni scorsi ai sindacati e che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri la prossima settimana.
La novità – fa sapere Il Sole 24 ore di giovedì 15 giugno – coinvolge circa 100 mila docenti, non senza eccezioni. L’attività formativa online non potrà essere svolta online, infatti, per tirocini e laboratori.
Altra eccezione interessa i professori già abilitati su un’altra classe di concorso o sul sostegno e in attesa da quasi dieci anni di un altro concorso abilitante (cosiddetti ingabbiati): questi, infatti, potranno conseguire via web i 30 crediti richiesti per la seconda abilitazione senza limiti di tempo. A differenza degli altri docenti, che invece potranno avvalersene solo per i primi due anni accademici: 2023/24 e 24/25.