Busta paga metalmeccanici, 2 novità interesseranno i lavoratori tra giugno e il prossimo mese di luglio. Un aumento di stipendio ma anche una riduzione delle trattenute contributive.
Vediamo in cosa consiste e quali sono i ‘numeri’ che i lavoratori devono conoscere.
Busta paga Metalmeccanici, 2 novità
Due sono le novità che interessano i lavoratori metalmeccanici, operai, impiegati, quadri, in vista delle prossime buste paga.
A partire dal cedolino di giugno 2023 ci saranno gli aumenti di stipendio formalizzati dall’accordo Federmeccanica-Assistal e Fim-Fiom-Uilm. Si tratta di 123,40 per il livello C3 e riparametrati, con valori diversi, per gli altri livelli di inquadramento.
Da luglio 2023 poi ci sarà il taglio del cuneo contributivo del 4% per redditi fino a 35.000 euro previsto dal Decreto Lavoro, che si aggiunge al taglio del cuneo già recato dalla Legge di Bilancio: 3% per redditi fino a 25.000 euro, 2% per redditi fino a 35.000 euro (per calcolare il tuo incremento salariale netto clicca qui).
In entrambi i casi due conquiste sindacali della triplice, fanno sapere da Cgil, Cisl, Uil.
La ‘somma’ dei due benefici porta ad un incremento del salario di oltre 200 euro. Il dettaglio del calcolo in questa tabella eleborata da Fiom-Cgil: