La Carta Solidale Acquisti sarà operativa da luglio, avrà un valore pari a 382,50 euro a prescindere dall’ISEE delle famiglie e servirà loro per fare la spesa. Il contributo, infatti, sancito dal decreto del ministero dell’agricoltura di concerto con quello dell’economia in data 18 aprile, è rivolto alle famiglie meno abbienti con l’obiettivo di aiutarle nell’acquisto di beni di prima necessità.
I requisiti per accedervi, infatti, sono abbastanza stringenti: avere un ISEE sotto i 15 mila euro, essere iscritti all’anagrafe comunale e non essere percettore di indennità di disoccupazione o di una prestazione a sostegno del reddito (come NASpI, RdC, disoccupazione agricola, CIG ecc.).
Carta Solidale: quali prodotti posso comprare?
Come detto, la Carta sarà operativa da luglio non appena verrà consolidata la lista dei beneficiari, scelti appunto tra le famiglie che presentano i 3 requisiti sopra detti.
La prima spesa con la carta andrà effettuata entro il 15 settembre, pena la revoca del beneficio. Ma cosa si può comprare con l’importo caricato sulla Carta Solidale Acquisti?
L’elenco completo dei beni di prima necessità che si possono comprare è presente all’allegato 1 del decreto attuativo e conta ben 23 voci:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Insomma, come è possibile vedere dalla lista, si tratta di prodotti tutti di genere alimentare.