La Carta Solidale Acquisti (o risparmio spesa) sarà attiva non prima di luglio ma i primi Comuni hanno già iniziato a fornire informazioni al riguardo. I Comuni, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel riconoscimento della misura, visto che saranno proprio loro a consolidare la lista dei beneficiari individuati dall’INPS.
INPS ha individuato le famiglie beneficiarie sulla base di 3 requisiti:
- un ISEE inferiore a 15 mila euro;
- iscrizione all’anagrafe comunale;
- nessun membro è percettore di RdC, NASpI, disoccupazione agricola, DIS-COLL, Cassa Integrazione, Reddito di Inclusione o qualsiasi altra forma di integrazione salariale, sostegno al reddito o contrasto alla povertà.
La Carta avrà un valore pari a 382,50 euro da spendere entro il 31 dicembre 2023 nell’acquisto di beni alimentari (esclusi gli alcolici).
Carta Solidale 382 euro, quali Comuni?
I Comuni hanno tempo fino al 27 giugno per consolidare le liste dei beneficiari della Carta Solidale. Lo faranno, naturalmente, tenendo conto dei diversi parametri e delle carte a disposizione del proprio territorio. Dopodiché, INPS avrà a disposizione una decina di giorni per trasmettere gli elenchi definitivi a Poste Italiane per l’emissione delle carte Postepay, nominative. Infine, intorno al 10 luglio, l’Istituto fornirà ai Comuni i numeri identificativi delle carte da comunicare ai beneficiari.
Una procedura che, a scanso di ritardi, dovrebbe garantire l’operatività della Carta Solidale dalla metà di luglio, come conferma anche il Comune di Prato sulla propria pagina dedicata.
Il capoluogo pratese (al quale andranno 2.151 carte) è stato uno dei primi a fornire indicazioni ai propri cittadini. Lo stesso hanno fatto i Comuni di Modugno (Bari), Ossona (Milano), Ponsacco (Pisa), Ariano Irpino (Avellino), Carate Brianza (Monza Brianza), Monopoli (Bari), Arzignano (Vicenza), Cuneo, Perugia, Caltanissetta e altri.
La lista appena detta non ha carattere di esaustività, vuole essere solo indicativa: pertanto, vi invitiamo a visitare la pagina del vostro comune per avere maggiori informazioni ed essere sempre aggiornati.
Ricordiamo che sarà il Comune ad avvertire la famiglia dell’assegnazione del contributo; la comunicazione conterrà anche le modalità di ritiro della Carta Solidale presso gli uffici postali.