È iniziata la maturità 2023 per gli studenti all’ultimo anno delle superiori. Mercoledì 21 giugno e giovedì 22 giugno, infatti, gli alunni hanno svolto rispettivamente la prima e la seconda prova. Ora manca solo il colloquio orale.
Sappiamo che da quest’anno la commissione torna ad essere composta dal presidente, tre commissari interni e tre commissari esterni.
Ma qual è il compenso per svolgere queste funzioni?
Commissari maturità 2023: normativa
A determinare i compensi per gli esami di maturità è il Decreto interministeriale 24 maggio 2007 e la relativa tabella 1.
Viene fatta una distinzione a seconda del tipo di commissario, se interno o esterno, e se si tratta di presidente e vicepresidente.
Commissari maturità 2023: commissari
In questo caso, il compenso varia a seconda che si tratti di commissario interno o esterno:
- commissario interno: percepisce un lordo di 399 euro più il compenso correlato alla distanza di 171 euro;
- commissario esterno: percepisce un lordo di 911 euro.
Commissari maturità 2023: presidente e vice
Nel caso del presidente, quest’ultimo percepisce un compenso lordo di 1.249 euro. Tra i commissari nominati c’è anche la figura del vicepresidente che percepisce una maggiorazione del 10% rispetto al compenso dovutogli in quanto commissario.