Scuola, in arrivo 6 concorsi volti a rimpinzare l’organico scolastico e a coprire i posti rimasti vacanti. Le selezioni si svolgeranno nei mesi a cavallo della prossima estate.
Vediamole nel dettaglio.
Concorsi Scuola 2023: chi riguardano
Si parte dall’assunzione straordinaria di circa 19 mila docenti di sostegno contenuta nel decreto Pubblica Amministrazione, con lo scopo di riempire le altrettante cattedre scoperte in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Costoro, limitatamente all’anno scolastico 2023/24, saranno selezionati dagli abilitati delle graduatorie provinciali (Gps) di prima fascia.
Sempre in tema di docenti, il secondo concorso in arrivo dovrebbe riguardare circa 30-35 mila soggetti che parteciperanno alla selezione per i posti comuni, sostegno e Stem: si tratta, in pratica, dei precari storici (gli insegnanti che hanno maturato 3 anni di servizio negli ultimi 5) e degli insegnanti che sono in possesso dei 24 Cfu necessari per abilitarsi secondo la vecchia normativa (in vigore fino allo scorso autunno).
Altri 10 mila posti saranno assegnati dal concorso infanzia e primaria, già bandito.
Novità in arrivo anche per chi punta a insegnare religione: in questo campo l’ultimo concorso risale al 2004. L’obiettivo è stabilizzare almeno una parte dei 14.514 insegnanti precari di religione che hanno 3 anni di insegnamento alle spalle. Nei prossimi mesi, circa 6 mila docenti verranno assunti grazie a due concorsi, uno ordinario (dal quale arriverà il 30% dei docenti) e uno straordinario (per assegnare il restante 70%).
Chiudono il cerchio dei concorsi quelli riservati ai presidi: da un lato il concorso straordinario, nazionale, dall’altro quello straordinario, bandito a livello regionale. Si stima che per entrambe le procedure ci siano circa 1.100-1.200 posti disponibili: il numero esatto lo si conoscerà a luglio, dopo che si sarà conclusa la mobilità dei presidi.