“Salario Minimo a 9€? Ci vuole anche questa Legge”. Parla Landini

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Una legge che fissi il salario minimo a 9 euro, la Cgil dice sì. Ma non basta. Occorre anche che il Legislatore intervenga su più lati.

E’ quanto ha dichiarato dal Segretario Generale Cgil Maurizio Landini, parlando ieri ad un evento sul Inflazione e Salari tenutosi all’Università Roma Tre. L’evento è stata la prima occasione per avviare un dibattito pubblico sulla proposta dei partiti dell’opposizione (M5S e PD in testa) di introdurre una legge sul salario minimo.

Salario Minimo, una legge non basta

Il tema salariale va affrontato su più fronti, innanzitutto non trascurando la contrattazione collettiva che in Italia ha un ruolo “molto importante”, sottolinea Landini. Che poi aggiunge: “Bisogna fare anche una legge che dia validità generale ai contratti nazionali di lavoro in modo che diventino vincolo di legge, dalla paga oraria a tutti gli altri diritti contenuti dentro i contratti: le ferie, la malattia, gli infortuni e le maggiorazioni”.

Il tema dell’estensione generale dei contratti collettivi più rappresentativi si porta dietro anche il problema delle tipologie di lavoro. Per la Cgil – presenta all’evento insieme alla UIL – non si possono lasciare indietro i contratti atipici. Per cui una simile operazione “deve valere per tutte le forme di lavoro: siano lavoratori subordinati o lavoratori autonomi a partita Iva devono avere gli stessi diritti e le stesse tutele. Questo per noi è l’obiettivo che deve essere messo in campo sul piano legislativo perché questo è il modo per rafforzare davvero la contrattazione”.

da più lati. Oltre al capitolo fiscale, per il sindacalista bisogna “aumentare le retribuzioni rinnovando i contratti, ma bisogna anche alzare la paga oraria nei contratti in cui è troppo bassa”.

Allo stesso tempo, conclude, c’è “bisogno di aumentare i salari perché ci sono milioni di persone che hanno paghe orarie sotto i 9 euro e questo non è più accettabile”.