L’Assegno Unico per i figli a carico arriverà anche a luglio, come ogni mese, ma questa volta potrebbe contenere delle sorprese per i beneficiari. Sorprese che riguarderanno l’importo e che potrebbero non far sorridere troppo i percettori. Vediamo nel dettaglio.
Assegno Unico luglio 2023, INPS taglia?
I giorni di accredito dell’Assegno Unico sono quelli fissati da INPS nel calendario:
- dal 10 al 20 per chi ha non subito variazioni di importo e riscuote la cifra di sempre;
- dal 20 al 30 per chi riscuoterà una somma diversa dal solito.
L’importo di luglio potrebbe differire da quello dei mesi scorsi e non solo per motivi legati a cambiamenti dell’ultimo mese avvenuti all’interno del nucleo familiare: l’importo, infatti, potrebbe subire dei tagli per via dei conguagli a debito calcolati da INPS proprio sull’Assegno Unico.
Una situazione già verificatasi a giugno, quando INPS ha provveduto o a erogare delle somme che erroneamente non aveva pagato in passato o a trattenere delle somme erroneamente erogate in passato. In questo secondo caso, il recupero delle somme è graduale e avviene a rate: ogni mese INPS decurterà una quota finché il debito non sarà totalmente estinto.
In pratica, l’Istituto Previdenziale non farà che continuare le operazioni di recupero sull’Assegno Unico iniziate a giugno.