Dipendenti NoiPA, quando arrivano gli arretrati dell’assegno accessorio pari all’1,5% dello stipendio promesso dalla Legge di Bilancio 2023?
L’ultima Finanziaria ha previsto che ‹‹nel solo anno 2023, sarà erogato un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza››.
Insomma, un “contributo” da riconoscere ai dipendenti statali per 13 mesi ma da erogare in una sola volta. Quando arriva, dunque, tale assegno accessorio?
Arretrati NoiPA assegno accessorio, quando arrivano?
L’assegno accessorio dell’1,5% spetta a tutti i dipendenti pubblici, così come previsto dalla Legge di Bilancio. Sebbene spettante, nei primi 6 mesi dell’anno non è stato corrisposto, pertanto si sono accumulati degli arretrati.
Arretrati che non tutti gli statali riscuoteranno contemporaneamente. Il riconoscimento degli arretrati dell’emolumento accessorio, infatti, partirà da luglio, ma non per tutti.
A renderlo noto è stato lo stesso NoiPA, con il comunicato n. 085 del 26 giugno scorso, nel quale ha informato che l’assegno accessorio una tantum sarà pagato nel mese di luglio 2023 insieme agli arretrati maturati da gennaio a giugno.
Tuttavia, il pagamento arriverà a luglio solo per i dipendenti pubblici del comparto scuola:
- tramite un’emissione ordinaria per i docenti e per il personale ATA;
- tramite un’emissione speciale per i supplenti, anche a coloro il cui contratto è scaduto il 30 giugno.
Tutti gli altri comparti del pubblico impiego riceveranno l’emolumento accessorio comprendente gli arretrati o con un’emissione speciale nel mese di luglio oppure con emissione ordinaria nel mese di agosto.