Giorni di attesa di GAE e GPS per l’apertura della piattaforma di Istanze online. Lo scorso 6 luglio si è tenuto l’ultimo incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati dei lavoratori della scuola col fine di dare informazioni sulle nuove procedure. Oltre che anticipazioni sui tempi di avvio delle procedure.
Come presentare la domanda
Non ci sono sostanziali cambiamenti rispetto all’anno 2022. La domanda sarà presentabile in modalità telematica e andrà inviata tramite il sistema informativo del Ministero dell’Istruzione. Come si apprende da fonti sindacali, la novità principale sarà nel software poiché è stato reso più giovane e fluido.
Dopo la prima pagina dedicata al consenso privacy, si arriverà ad una schermata centrale in cui l’aspirante docente potrà osservare contestualmente sia la sezione di lavorazione, sia le sezioni possibili da completare. In questo modo, nella schermata di riepilogo, sarà più facile osservare eventuali errori e modificare le scelte fatte. Altro importante aspetto è che si avrà la possibilità di annullare la domanda anche una volta inoltrata al Ministero.
Novità con gli spezzoni
Ci saranno novità con gli spezzoni. Il sistema sarà più flessibile. L’anno scorso, chi dava disponibilità agli spezzoni doveva indicare anche il numero minimo e massimo di ore per cui voleva essere utilizzato.
Adesso il dichiarante non dovrà più indicare il numero delle ore, ma solo dichiararsi o meno disponibile a qualunque spezzone necessario per il completamento della cattedra. Il software cercherà automaticamente la possibilità nelle 150 scuole scelte.
Domanda non presentata
La mancata presentazione della domanda verrà vista come rinuncia alla possibilità di lavorare su supplenza annuale. È importante, infine, ricordare che l’unica modalità riconosciuta è quella telematica.
Micol Petrarca