Salario minimo, se venisse varata una legge che istituisce la paga minima legale pari a 9 euro l’ora, come propongono i partiti di opposizione, moltre imprese entrerebbero in una crisi finanziaria. Non avrebbero cioè liquidità sufficiente per pagare il differenziale salariale imposto per legge.
Questo accade perchè molte imprese, specie quelle di piccole dimensioni riescono ad andare avanti perchè hanno un costo del lavoro più basso. E allora che si fa?
Secondo quanto sostiene la professoressa Elsa Fornero, ex Ministro del Lavoro, intervistata da Zona Bianca su Rete4, occorre domandarsi cosa sarà di queste imprese. Che fine faranno? Come saranno supportate? C’è consapevolezza che dovranno affrontare un rialzo improvviso del costo del lavoro?
Il chiarimento arriva – in diretta – dal deputato PD Arturo Scotto, uno dei firmatari della proposta di legge in discussione alla Camera: l’art. 7 della proposta di legge contiene una norma che propone di introdurre un Bonus. Un sostegno per le imprese che con l’innalzamento dei salari a 9 euro l’ora avranno un rialzo del costo del lavoro. Insomma per loro l’adeguato dei salari sarà sostenuto dalla fiscalità generale. Il tutto è però da rinviare al 2024: partenza del salario minimo e bonus alle imprese.
Ecco cosa prevede la proposta firmata M5S, PD, Azione, Sinistra italiana-Verdi: