Bonus 150 euro messo a disposizione dei cittadini dal Comune di Roma Capitale per far fronte al rincaro energetico, c’è ancora tempo per richiederlo.
La scadenza del contributo una tantum finanziato con il “Fondo regionale per il rincaro energia” della Regione Lazio, inizialmente fissata per il 24 luglio, è infatti stata prorogata di un paio di settimane.
Ma prima di capire fino a quando si può richiedere, vediamo nel dettaglio a chi spetta.
Bonus 150 euro energia Comune Roma: requisiti
Il Bonus 150 euro volto a fronteggiare gli aumenti dei costi delle utenze domestiche relative alla fornitura elettrica sarà erogato una sola volta e ne possono beneficiare i cittadini:
- residenti iscritti nell’anagrafe di Roma Capitale;
- intestatari di un contratto di utenza di energia elettrica per l’abitazione di residenza, sita a Roma o in uno dei Comuni del Lazio, alla data del 25 novembre 2022;
- con un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, fino a 25.000 euro.
Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni volte a far fronte all’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia.
Bonus 150 euro Comune Roma 2023: come presentare la domanda
L’intestatario dell’utenza può presentare domanda esclusivamente per via telematica accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS sulla piattaforma IPSO di Roma Capitale fino alle 23:59 di lunedì 7 agosto 2023. La scadenza iniziale era fissata al 24 luglio.
Entrando con lo SPID, ad esempio, la maggior parte dei dati dell’utente sono preimpostati. Quindi ci vogliono davvero 5 minuti per compilare e mandare la domanda.
Alla domanda deve essere allegata copia della bolletta attestante la titolarità di un’utenza di energia elettrica (uso domestico residenti) alla data del 25 novembre 2022. E’ utile avere a portata di mano il POD dell’utenza di elettricità, che dovrà essere inserito in uno dei campi. Il pagamento avverrà tramite IBAN, che dovrà essere inserito nel modulo.
Nella domanda, i richiedenti devono dichiarare se hanno usufruito delle agevolazioni di cui al decreto legge 9 agosto 2022, n. 115 convertito con modificazioni nella legge 21 settembre 2022, n. 142 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” (Decreto Aiuti bis).
In caso di errore, il richiedente può annullare dalla propria area riservata la domanda già inoltrata e presentare una nuova domanda contenente le informazioni corrette. Ulteriori informazioni sulla pagina dedicata del Dipartimento Politiche Sociali.