HomeEvidenzaAssunzioni, Bonus giù del 40% in questi casi

Assunzioni, Bonus giù del 40% in questi casi

Bonus, gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato scendono del 40%.

Come comunicato in un nostro precedente articolo sono partiti gli incentivi per i datori di lavoro del settore privato che assumono a tempo indeterminato i giovani NEET che non hanno ancora compiuti i 30 anni di età e che risultano registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.

L’incentivo è riconosciuto per 12 mesi nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni effettuate dal 1° giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2023.

Attenzione in alcuni casi la misura del 60% si riduce del 40%, riducendo l’incentivo al 20%.

Bonus assunzioni: in quali casi gli incentivi scendono del 40%

L’INPS con la circolare numero 68 del 21-07-2023 aveva fornito le istruzioni contabili e operative e secondo le istruzioni stesse, l’incentivo risulta cumulabile con l’esonero per l’occupazione giovanile (Legge di bilancio 2023) come anche con gli altri casi di esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi, e comunque nel rispetto dei limiti massimi previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato.

In caso di cumulo con altra misura, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore “NEET” assunto.

Bonus Assunzioni: incentivi ridotti del 40% nel caso di taglio contributivo

Come riportato nel punto 8 della circolare INPS: l’esonero in oggetto è cumulabile nei limiti del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, con le agevolazioni consistenti in un abbattimento della contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, quale ad esempio l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, previsto dall’articolo 1, comma 281, dalla Legge di Bilancio 2023.

Quest’ ultima prevede che per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è previsto un esonero sulla quota di contributi previdenziali dovuti dai lavoratori .

L’esonero, è pari al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro, elevata al 3% se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.

Quindi in questo caso, l’incentivo riconosciuto al datore di lavoro che assume un giovane NEET non sarà del 60% ma del 20%.

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