Supplenze Gae e Gps 2023. Tra pochi giorni gli Uffici Scolastici daranno avvio alla procedura informatizzata, il cosiddetto algoritmo, per associare le preferenze scelte dall’aspirante con le disponibilità presenti nel turno di nomina.
Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto un sistema secondo il quale la comunicazione dei posti liberi dovrebbe essere immediata e garantire l’efficienza del sistema. Ancora presto, però, per poter dire se il sistema funzionerà.
Supplenze Gae e Gps 2023: l’algoritmo
Anche quest’anno sarà l’algoritmo predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ad assegnare gli incarichi di supplenza per il prossimo anno scolastico 2023/24. Lo scorso anno fu il caos più totale: chi aveva più titoli scavalcato da chi ne aveva meno. Considerato il disastro passato, sono stati diversi gli incontri in cui si è cercato di regolare l’algoritmo in base alle norme e non viceversa.
Per ora si è potuto osservare solo un sistema semplificato per la presentazione delle Istanze in cui i candidati riescono a fare la scelta delle sedi con più facilità senza muoversi da una pagina e l’altra della piattaforma. Per quanto riguarda l’algoritmo che regolerà le nomine, bisogna aspettare il momento conclusivo di attribuzione delle sedi.
Supplenze Gae e Gps 2023: quando le nomine?
Ancora non si ha certezza di quando verrà messo in funzione l’algoritmo poichè gli Uffici Scolastici sono ancora alle prese con la pubblicazione delle Gae e Gps effettive e senza errori.
La presa in servizio, anche qualora la nomina per le supplenze dopo le immissioni in ruolo dovesse avvenire a partire dall’ultima settimana di agosto, è fissata per il primo settembre. Il sistema funziona in questo modo:
- le scuole indicano agli Uffici scolastici il numero effettivo di posti disponibili in ogni istituzione scolastica distinguendo per tipologia di posto e classe di concorso;
- gli uffici validano le indicazioni delle scuole;
- gli uffici scolastici provinciali verificano le istanze presentate dal 17 al 31 luglio 2023 e, con la procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria e tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse.
In ogni caso, anche se la nomina dovesse arrivare il 22, 25, 28 o 31 agosto, la presa in servizio è fissata per venerdì 1° settembre. Se si viene nominati prima è utile contattare la scuola per conoscere eventuale calendario per collegi docenti e riunioni.
Modello Toscana
In alcune Regioni è previsto un primo turno di nomine il 25 agosto per la presa di servizio il primo settembre, poi un secondo turno che dovrebbe poi permettere di coprire i posti disponibili entro il primo giorno di scuola. Questo sistema viene chiamato modello Toscana.