Il nuovo Reddito di Cittadinanza che partirà dal 1° settembre 2023, che la legge ha chiamato Supporto Formazione e Lavoro, potrà essere prorogato per 6 mesi nel caso in cui il percettore trovi un’occupazione. Lo prevede il decreto ministeriale 108/2023 che disciplina la misura per il sostegno e il reinserimento di soggetti a rischio esclusione sociale. In particolare, ad essa accederanno i percettori del RdC che lo perdono dopo 7 mesi nel corso del 2023.
SFL 350 euro, come averla?
Il Supporto Formazione e Lavoro favorisce l’accesso al lavoro dei soggetti d’età compresa tra 18 e 59 anni, c.d. occupabili, a fronte di determinati requisiti.
Il principale requisito per avere il SFL è un ISEE che non superi i 6.000 euro e non rientrare nei requisiti per accedere al nuovo Assegno d’inclusione, ADI, che parte dal 1° gennaio 2024.
Per avere il SFL occorre fare domanda a Inps e seguire alcuni passaggi:
- una volta che la domanda è accolta iscriversi al SIISL;
- sottoscrivere il «Patto di attivazione digitale» (Pad) in seguito al quale è convocato dai servizi del lavoro;
- sottoscrivere il «Patto di Servizio Personalizzato» (Psp).
Il beneficiario del SFL è obbligato ad accettare un’offerta di lavoro congrua. Nel caso rifiuti senza giustificato motivo, l’Inps dispone la decadenza dall’indennità.
SFL 350€, proroga 6 mesi con contratto di lavoro
La proroga del Supporto Formazione e Lavoro è possibile fino a 6 mesi senza perdere il diritto all’indennità di 350 euro mensili. In questo caso è Inps che sospende il trattamento che riprenderà ad erogare una volta terminato il rapporto di lavoro.
Nel caso in cui il beneficiario del SFL trovi un’occupazione fino ad un mese, l’indennità di 350 euro non è sospesa.