In arrivo un nuovo bonus per i lavoratori dello spettacolo. Dal 1° gennaio 2024 arriva un’innovativa indennità di discontinuità volta a sostenere i loro redditi nei momenti in cui non lavorano.
A prevedere la novità è uno schema di Dlgs approvato lunedì 28 agosto dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Vediamo nel dettaglio a chi è rivolto, a quanto ammonta e come averlo.
Bonus lavoratori Spettacolo: a chi spetta
Secondo quanto trapela, il nuovo bonus dovrebbe interessare circa 20.600 lavoratori dello spettacolo discontinui, tra cui autonomi a partita Iva, precari, intermittenti senza indennità di disponibilità e con contratto a tempo indeterminato.
Tra i lavoratori discontinui del settore dello spettacolo che potrebbero beneficiare della misura troviamo:
- artisti e interpreti;
- operatori delle cabine di sale cinematografiche;
- impiegati amministrativi, tecnici e autisti dipendenti da enti o imprese:
- esercenti pubblici spettacoli;
- radiofoniche, televisive o di audiovisivi;
- della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
- maschere;
- custodi;
- guardarobieri;
- addetti alle pulizie e al facchinaggio;
- impiegati e operai dipendenti dalle imprese di spettacoli viaggianti;
- lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione dei film.
Nuovo Bonus Spettacolo: requisiti
L’indennità non spetta indistintamente a tutti i lavoratori precedentemente detti, ma solo a coloro che nell’anno precedente a quello in cui si fa domanda possono far valere i seguenti requisiti:
- essere cittadino dell’Unione Europea residente in Italia da almeno un anno;
- reddito non superiore a 25.000 euro;
- almeno 60 giornate di contribuzione al Fondo pensione lavoratori dello Spettacolo;
- non essere titolari di indennità di maternità, malattia, infortunio e trattamenti di disoccupazione come NASpI e DIS-COLL.
Bonus lavoratori spettacolo: domanda e importo
Il Bonus dovrebbe aggirarsi sui 1.500 euro e sarà erogato da INPS in un’unica soluzione. L’intervento è riconosciuto per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno solare precedente la domanda dell’indennità e pari al 60% della retribuzione giornaliera media.
Potrà essere richiesto all’Istituto Previdenziale entro il 30 giugno di ogni anno secondo le modalità telematiche che fornirà lo stesso Istituto.