Carta Spesa 382 euro, a settembre altre famiglie potranno recarsi presso Poste Italiane per ritirare la misura per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.
Le famiglie beneficiarie della misura sono quelle composte da almeno 3 persone con un ISEE sotto i 15 mila euro e che non percepiscono alcun aiuto o sostegno economico dallo Stato.
Alcuni beneficiari già sono andati a ritirare la Carta Spesa, per altri il ritiro avverrà a settembre. Nel messaggio n. 3005, infatti, l’Istituto Previdenziale ha fatto sapere che rimangono 5.520 Carte che i Comuni interessati possono ancora assegnare sulla base delle graduatorie non del tutto esaurite.
Carta Spesa 382 euro, come la assegnano?
La Carta Spesa Dedicata a Te è stata assegnata seguendo dei criteri che stabiliscono un ordine di priorità: per questo motivo non è detto che chi rispetti i requisiti l’abbia poi avuta, soprattutto in quei Comuni dove i possibili beneficiari sono tanti e le Carte a disposizione poche.
Le 5.520 carte avanzate a seguito del consolidamento delle liste e della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari sono state redistribuite tra 638 Comuni, i quali entro il 31 agosto scorso hanno convalidato la lista dei nuovi beneficiari, scelti rispettando l’ordine della graduatoria. Nel caso di mancata convalida da parte del Comune ha provveduto INPS a un consolidamento automatico generale.
Entro il 7 settembre e previa assegnazione del codice identificativo della carta da parte di Poste Italiane, INPS renderà nuovamente disponibili ai Comuni interessati le liste dei beneficiari.
Modulo ritiro Carta Spesa presso Poste Italiane
Alle nuove famiglie risultate beneficiarie, il Comune dovrà spedire una lettera a casa per notificare loro l’avvenuto riconoscimento. Lettera che contiene le informazioni necessarie al ritiro della Carta Spesa presso Poste Italiane.
A seguito delle nuove assegnazioni, da settembre ci saranno quindi 5.520 nuovi beneficiari che si recheranno presso gli uffici postali a ritirare la Carta Spesa, che troveranno già caricata coi 382,50 euro e pronta all’uso.
Per ritirarla si dovrà prima compilare un modulo predisposto da Poste Italiane, in cui il beneficiario inserirà i dati anagrafici e dichiarerà di ritirare la carta in qualità di titolare, tutore, amministratore di sostegno o delegato.
Come detto, i Comuni hanno tempo fino al 7 settembre per far sapere al cittadino di essere rientrato tra i beneficiari. Il decreto della Carta Spesa prevede che il primo acquisto vada effettuato entro il 15 settembre per non incappare nella decadenza: considerando la ristrettezza dei tempi, è possibile che tale scadenza venga posticipata.