Scuola sempre più cara per le famiglie, che quest’anno arriveranno a spendere circa 606,80 euro a figlio per il materiale scolastico, il 6,2% in più rispetto all’anno scorso.
I dati provengono da un monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il quale ha previsto un rientro dalle vacanze particolarmente oneroso. Soprattutto per quelle famiglie che dovranno affrontare l’inserimento dei propri figli nelle classi prime, quando ci sono da comprare tutti i libri e tutto il materiale necessario.
Caro Scuola, quanto spenderanno le famiglie?
Tra le spese scolastiche, la parte del leone la fanno proprio i libri di testo: secondo la stima di Federconsumatori, per ogni studente si spenderanno in media 502,10 euro per i testi obbligatori, ai quali aggiungere il costo di 2 dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del +4%.
A tale cifra occorre poi sommare le spese sostenute per la cancelleria (che serve fin dall’asilo e che durante l’anno va rinnovata), per eventuali strumenti musicali e per i dispositivi tecnologici come il computer e i relativi programmi.
Rivolgersi alle librerie dell’usato può far risparmiare fino al 26%, così come acquistare prodotti tecnologici rigenerati fa recuperare un costo del 38%. Ma non sempre queste due soluzioni bastano. Ecco dunque che in soccorso arrivano alcuni bonus.
Scuola, Bonus libri da Regioni ed Enti Bilaterali
Tutti gli anni le Regioni mettono a disposizione degli aiuti per la spesa relativa alla scuola, che come abbiamo visto quest’anno più di sempre rischia di essere proibitiva per le famiglie. L’aiuto avviene sottoforma di buoni libro, un contributo economico per famiglie in difficoltà che hanno i figli studenti.
In Campania, per esempio, le famiglie con ISEE pari o inferiore a 13.300 euro possono fare domanda di Bonus Libri da 110 a 280 euro erogati dalla Regione fino al 18 settembre 2023. Nella regione Lazio, invece, le domande per la fornitura gratuita o semigratuita del materiale scolastico rimarranno aperte fino al 15 ottobre: i buoni potranno essere richiesti dalle famiglie con ISEE fino a 15.493,71 euro e potranno essere spesi nelle librerie convenzionate.
Ma non ci sono solo le Regioni a venire in aiuto alle famiglie: anche gli enti bilaterali prevedono qualcosa di simile per i lavoratori delle aziende iscritte. L’EBTL (l’Ente Bilaterale Turismo del Lazio) riconosce per esempio dei contributi a sostegno della genitorialità alle aziende operanti nel settore turistico, regolarmente iscritte a EBTL e in regola con la contribuzione.
Tra i bonus, un contributo da 150 euro riconosciuto a parziale copertura delle spese sostenute dai dipendenti in relazione all’acquisto dei libri di testo scolastici e universitari per figli a carico. La domanda potrà essere presentata dal 15 settembre al 30 novembre.
Ogni Ente bilaterale fornisce dei contributi economici ai lavoratori delle aziende del settore, pertanto si invitano i dipendenti a controllare sul sito del proprio EB quale siano gli aiuti predisposti per loro.