Bonus con ISEE sotto i 15 mila euro, quali si possono richiedere? Che tipi di agevolazioni sono previste per le famiglie con un ISEE basso?
Oltre alla Carta acquisti per fare la spesa, comprare farmaci, parafarmaci e pagare le bollette riservata agli over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni, alla Carta Spesa Dedicata a te assegnata in automatico dal comune e al bonus sociale, ossia lo sconto sulle bollette, vediamo quali altri misure ci sono per chi ha un ISEE sotto i 15 mila euro.
ISEE sotto 15 mila euro, cosa posso chiedere?
Quali Bonus ci sono per chi ha un ISEE sotto i 15 mila euro? Intanto, con un ISEE sotto tale soglia sono previsti degli importi più alti di Assegno Unico: con un ISEE di questo tipo, infatti, si può beneficiare del massimo importo possibile per i propri figli a carico.
Un ISEE ancora più basso (6 mila euro) dà accesso al Supporto per la Formazione e il lavoro, il sussidio da 350 euro mensili erogabili per massimo 1 anno che da questo settembre sostituisce il RdC per coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, non sono disabili e nel 2023 hanno già percepito 7 ricariche. Supporto che verrà riconosciuto solo se il percettore inizierà un percorso di formazione o riqualificazione professionale.
Comunque le domande per il Reddito di Cittadinanza sono ancora aperte, nonostante l’abolizione definitiva da gennaio prossimo. Chi ha un ISEE sotto i 9.360 euro annui può farne richiesta, anche se non potrà ricevere più di 3 ricariche: quella di ottobre, di novembre e di dicembre.
La stessa soglia ISEE viene mantenuta per chi da gennaio intende richiedere l’Assegno di Inclusione, un sussidio da 500 euro mensili per gli ex nuclei familiari percettori del RdC che includano minorenni, over 60, disabili o soggetti presi in carico dai servizi sociali.
Bonus ISEE sotto 15 mila euro: elenco
Passando ai veri e propri Bonus, invece, abbiamo:
- il Bonus Cicogna, un contributo economico di 500 euro riconosciuto da INPS a favore dei figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST. Le domande sono aperte fino al 31 ottobre;
- il Bonus Occhiali, un contributo da 50 euro pensato per aiutare le famiglie con un ISEE sotto i 10 mila euro ad acquistare occhiali da vista o lenti a contatto correttive, erogabile sotto forma di voucher oppure come rimborso;
- il Bonus Libri, per aiutare le famiglie alle prese con le spese scolastiche a comprare tutto il materiale necessario per il nuovo anno scolastico. Arrivano dalle Regioni e spesso hanno, come soglia di sbarramento, un ISEE entro i 15 mila euro;
- il Bonus Nido, un contributo tra i 1.500 e i 3.000 euro annui per sostenere le spese per le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori affetti da patologie croniche;
- il Bonus Conto Corrente, usufruibile dalle persone con un ISEE inferiore a 11.600 euro che intendano aprire un c/c: grazie a questo bonus, possono farlo senza farsi carico del canone annuo e dell’imposta di bollo.
Sale a 22.000 euro la soglia ISEE per il Bonus Università, ossia l’esonero totale dal pagamento del contributo per l’iscrizione introdotto dal Decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 agosto 2021, n. 1014, a decorrere dall’anno scolastico 2021-2022.
Dai Comuni arriva invece l’Assegno Maternità Comuni, il contributo economico per le madri nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo. Il sussidio è rivolto a chi ha un ISEE inferiore a 19.185,13 euro.