Quando arriva il pagamento dell’indennità prevista per il Supporto Formazione e Lavoro? Come si muoverà Inps a proposito dei pagamenti dei 350 euro previsti a chi ha fatto domanda di SFL?
Vediamo quali sono le ultime notizie che trapelano, anche da fronte Inps.
SFL 350 euro, quando paga Inps?
Il 1° settembre 2023 il Governo e Inps hanno lanciato il Supporto Formazione e Lavoro. Un sistema che coniuga percorsi di riqualificazione professionale e reinserimento lavorativo con la percezione di un sussidio “a tempo”. Si può fare domanda se si è in possesso dei requisiti. Al momento i “candidati” beneficiari sono poco più di 40.000.
L’indennità da 350 euro prevista per il SFL viene erogata per un massimo di 12 mesi.
Il SFL, sulla carta, è destinato a tutti coloro che hanno perso il Reddito di Cittadinanza dopo 7 ricariche nel 2023. Come previsto dalla legge di Bilancio per gli occupabili, soggetti tra i 18 e i 59 anni. Ma non è così. La soglia ISEE di 6.000 euro del nuovo sussidio, taglia fuori tutti gli ex percettori RdC che hanno un ISEE 2023 più alto. Famiglie che rimarranno senza sostegni.
Fare domanda e ottenere il pagamento dei 350 euro non è automatico. Chi rientra nel beneficio dovrà comunque avviare una delle 9 attività indicate dal Decreto Lavoro. Tra cui corsi di formazione, PUC, servizio civile, ecc.
E allora quando arriva il pagamento da parte di INPS del SFL? Indicazioni certe e ufficiali al momento non ce ne sono. Tuttavia, stando alle dichiarazioni dell’ex Presidente Inps Pasquale Tridico la situazione non sembre delle migliori.
“Prima di ottobre – ha dichiarato recentemente – chi ha perso il Reddito difficilmente vedrà qualcosa. Prima non credo che sia possibile perché la legge prevede che venga erogato il nuovo Sfi un mese dopo l’adesione a un corso”. Dunque le chances di vedersi accreditare i 350 euro del primo mese già da ottobre restano in piedi per chi, ad esempio, inizierà un corso a settembre. Per gli altri i tempi saranno più lunghi.