Il Bonus Meloni sarà tagliato nel giro della Legislatura 2022-2027. E’ quanto si apprende dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone che intervistata dalla RAI, a margine dell’Assemblea di Federmeccanica, ha annunciato che l’esonero contributivo così come visto in questi mesi in Busta paga, sarà ridotto.
Vediamo i dettagli delle dichiarazioni della Calderone.
Bonus Meloni, taglio strutturale al 5% in 5 anni
Il Bonus Meloni altro non è che l’applicazione dell’esonero contributivo del 7 o 6% sui redditi imponibili, fino a 25.000 euro e fino a 35.000 euro. L’esonero, così definitivo, si applica sugli stipendi da luglio a dicembre 2023. La misura è dunque temporanea. Il Governo valuta una proroga, comunque temporanea, anche nel 2024 ma tutto dipenderà dalle risorse disponibili. E poi? Si procederà verso una graduale riduzione fino a confermare il 5%, il taglio del 5% dei contributi, entro la fine della Legislatura. Cioè entro il 2027.
Ecco le sue parole ai microfoni della RAI:
“Obiettivo del Governo è quello di ridurre di 5 punti il costo del lavoro nell’arco della Legislatura. Gli interventi che sono stati fatti nel corso del 2023 vanno nella direzione della riduzione del cuneo contributivo“.
Dunque il Bonus Meloni, che a conti fatti arriva ad un massimo di 160 euro circa mensili, sarà progressivamente abbattuto. La misura attuale sembra legata fortemente agli alti tassi di inflazione.