Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza, nella tarda mattinata di venerdì 29 settembre sono partite le lavorazioni INPS. Con un leggero ritardo, visto che i percettori si aspettavano che potessero iniziare il 28: ma lo slittamento della ricarica del RdC ha complicato le cose.
Assegno Unico su RdC settembre 2023, lavorazioni INPS partite
Il Reddito di Cittadinanza sarebbe dovuto arrivare mercoledì 27, ma Poste Italiane ha caricato le somme in ritardo e pertanto i primi pagamenti si sono verificati intorno alle 14 di ieri 28 settembre. Sempre ieri sarebbero dovute partire le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC, relativo ad agosto visto che l’integrazione per i figli a carico fa sempre riferimento al mese precedente.
Ma anche in questo caso ci sono stati dei ritardi: le lavorazioni, infatti, sono partite nella tarda mattinata di oggi, venerdì 29 settembre. La conferma arriva direttamente dai Fascicoli Previdenziali dei percettori interessati:
Partite dunque le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC di settembre 2023. Quando arriverà il pagamento? Non è escluso che la somma possa arrivare sulle Carte RdC dei percettori già dal pomeriggio di oggi, al limite nella serata. Non sarebbe la prima volta, infatti, che INPS effettua delle lavorazioni lampo.
Ma se così non fosse, allora è logico pensare che l’accredito per i figli a carico non arrivi prima di lunedì 2 ottobre. È sempre Poste Italiane che si occupa di caricare la quota sulla Poste Pay, pertanto tutto dipenderà dall’ufficio postale, sperando che questa volta sia puntuale e che non faccia slittare ulteriormente il pagamento.
