Il nuovo Bonus 1,5% destinato ai dipendenti statali che percepiscono lo stipendio da NoiPA, arriverà con un decreto legge. Con il provvedimento saranno anche stanziate le risorse per l’attivazione del meccanismo di perequazione delle pensioni ed emergenza immigrati.
“Questo decreto – scrive il quotidiano La Stampa in edicola oggi – , atteso nei prossimi giorni insime alla manovra, sarà coperto con uno scostamento in corso d’anno di 3,2 miliardi di euro che il governo chiederà al Parlamento”. Insomma il Governo ricorre ad un deficit di bilancio. Pagheranno gli italiani con tasse, imposte e contributi.
Stipendi NoiPA, Bonus 1,5% per il 2024
Il Bonus in arrivo è l’emolumento accessorio che verrà quindi confermato anche per il 2024. Si tratta di un elemento economico erogato ai dipendenti pubblici in attesa del rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro di comparto.
La conferma dell’erogazione dell’emolumento accessorio dell’1,5% anche per il 2024, già visto in questo 2023 sugli stipendi, non è una buona notizia. Perchè significa che il Governo prenderà ancora tempo per i rinnovi dei contratti collettivi già scaduti. E gli adeguamenti economici dei minimi stipendiali vengono ancora rimandati.
“Per gli statali il rinnovo contrattuale è diventato un miraggio – sottolinea il quotidiano torinese – : si va verso una nuova una tantum, una sorta di bonus di tredici mensilià pari all’1,5% dello stipendio. Una misura che vale oltre un miliardo di euro e che l’esecutivo ha già sperimentato lo scorso anno. L’una tantum dovrebbe variare mensilmente nelle buste paga tra i 20 e i 130 euro”.