INPS alle prese col pagamento del Bonus Ex Renzi da 100 euro. Gli accrediti di questi giorni non riguardano l’intera platea dei beneficiari ma solo una particolare categoria.
A ricevere i 100 euro in queste ore sono i titolari di disoccupazione agricola che hanno indicato INPS come sostituto d’imposta. I percettori di NASpI dovranno attendere ancora qualche giorno, almeno di aver ricevuto l’accredito dell’indennità di disoccupazione.
Bonus Ex Renzi agricoli, c’è la data
Il Bonus Ex Renzi, noto anche come trattamento integrativo, spetta ai titolari di reddito da lavoro e assimilato, quindi ai dipendenti e ai titolari di indennità di disoccupazione. Ne ha diritto solo chi ha un reddito annuo inferiore ai 15 mila euro.
A riceverlo direttamente da INPS sono i percettori di NASpI e disoccupazione agricola: questi ultimi, in particolare, lo stanno ricevendo proprio in questi giorni.
Ad annunciare i pagamenti per primo era stato il sindacato dei lavoratori agricoli UILA. All’annuncio però aveva fatto seguito una polemica volta a mettere in discussione la veridicità della notizia visto che i pagamenti tardavano ad arrivare. Adesso non c’è più alcun dubbio. INPS infatti ha notificato l’accredito già da qualche giorno:
I primi pagamenti del Bonus Ex Renzi per gli agricoli si sono verificati lo scorso 27 settembre. Le date non sono le stesse per tutti, pertanto anche chi ancora non lo avesse ricevuto non ha niente da temere: altre disposizioni di pagamento ci saranno nei prossimi giorni.
Nel caso in foto l’accredito supera i 100 euro perché potrebbe coprire più mensilità. Inoltre, il Bonus in arrivo non riguarda il 2022 ma l’acconto 2023 e spetta a chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta.
Niente di falso dunque nella notizia lanciata da UILA sugli imminenti accrediti del Bonus 100 euro per gli agricoli: semplicemente un lieve ritardo imputabile a INPS, come aveva poi specificato lo stesso sindacato per placare gli animi degli agricoli più scettici.